Nel corso di scavi di riqualificazione nel centro storico di San Vito al Tagliamento, nella piazzetta Peppino Impastato antistante la Biblioteca Civica Comunale, sono stati rinvenuti alcuni resti delle strutture del Convento dei Domenicani edificato verso la metà del Quattrocento nel borgo di San Lorenzo, luogo in cui sorgeva anche la chiesa dedicata al santo.
I resti riscoperti rimandano alle fondamenta di strutture murarie nascoste nel corso dell’Ottocento, quando fu realizzata l’attuale piazza.
Anche se non sono state individuate le pavimentazioni degli ambienti, è stato possibile ricostruire le piante di alcuni vani attraverso i resti dei muri perimetrali. I frammenti ceramici utilizzati per rendere più solida la malta dei muri confermano una datazione intorno alla seconda metà del XV secolo.
Grazie alla cartografia storica settecentesca conservata nell’Archivio di Stato di Venezia che riproduce la pianta del convento, è stato inoltre possibile individuare la destinazione d’uso delle stanze riscoperte, almeno per ciò che costituisce l’ultimo periodo di vita di questa parte del convento, quest’ultimo oggi sede della Biblioteca Civica. Sono stati individuati un ingresso, una stanza dedicata alla scuola, un piccolo cortile e la stanza dov’era custodito il buratto, ovvero una macchina che in passato veniva utilizzata per separare la farina dalla crusca.
Il progetto di riqualificazione prevederà pannelli informativi per far conoscere ai cittadini parte del loro passato.
Friuli, rinvenuti resti di un convento domenicano del Quattrocento |