Dopo una lunga attesa di trent’anni riaprono al pubblico le Uccelliere farnesiane, parte degli Horti Farnesiani posti sul Palatino voluti da Alessandro Farnese nella metà del Cinquecento.
Due sculture, provenienti dalla collezione Farnese del Museo Archeologico Nazionale di Napoli, sono tornate per l’occasione per la prima volta nel loro sito originario: si tratta del Barbaro inginocchiato e di Iside Fortuna. Inoltre sono stati esposti i due enormi Daci progionieri che, un tempo, decoravano l’ingresso al Ninfeo della Pioggia.
La direttrice del Parco Archeologico del Colosseo, Alfonsina Russo, ha affermato: “Al di là del consueto circuito turistico che porta i visitatori dal Colosseo al Foro Romano, a volte senza il tempo necessario per assaporare la magia dei luoghi, nasce così un percorso alternativo, dal passo lento, in un giardino inaspettato, contemporaneamente reale e immaginario, fino al belvedere già amato dai Farnese e che ancora oggi permette di riempirsi gli occhi della Bellezza più autentica di Roma”.
In occasione della riapertura degli Horti Farnesiani, è stata allestita la mostra, curata da Giuseppe Morganti, "Il Palatino e il suo giardino segreto. Nel fascino degli Horti Farnesiani", visitabile al pubblico dal 21 marzo al 28 ottobre 2018.
Un’esposizione, promossa da Electa, che racconta ai visitatori la storia e le trasformazioni degli Horti, dalla via Nova alle Uccelliere farnesiane sul Palatino.
Riaprono al pubblico gli Horti Farnesiani sul Palatino |