Mantova, manutenzione per la Camera degli Sposi: obiettivo preservare il capolavoro di Mantegna


Dal 24 febbraio al 7 marzo 2025, la Camera degli Sposi di Andrea Mantegna a Mantova sarà oggetto di interventi di manutenzione programmata, con il supporto dell’Opificio delle Pietre Dure di Firenze.

Dal 24 febbraio al 7 marzo 2025, la Camera degli Sposi, l’affascinante opera di Andrea Mantegna (Isola di Carturo, 1431 – Mantova, 1506) realizzata tra il 1465 e il 1474, sarà oggetto di un importante intervento di manutenzione programmata. Il capolavoro pittorico commissionato da Ludovico II Gonzaga per il Palazzo Ducale di Mantova, che da secoli attira l’attenzione per la sua straordinaria raffinatezza, necessita di verifiche periodiche per garantire il suo stato di conservazione e preservare la bellezza delle sue pareti affrescate. L’attività di manutenzione riguarda principalmente un’operazione di pulitura che rimuove lo sporco superficiale accumulato sulle pareti affrescate, ma non si limita a questo. Ogni volta, i restauratori devono anche controllare eventuali sollevamenti o movimenti delle pitture, un’attività delicata e precisa che richiede esperienza e una conoscenza approfondita delle tecniche artistiche. La manutenzione periodica è fondamentale per preservare l’integrità dell’opera, evitando interventi più invasivi che potrebbero essere necessari se si trascurassero segni di degrado.

Quest’anno, per la prima volta, il Palazzo Ducale di Mantova avrà il supporto dell’Opificio delle Pietre Dure di Firenze, uno degli istituti più prestigiosi d’Italia nel campo del restauro e della conservazione dei beni culturali. Il restauro sarà condotto da Maria Rosa Lanfranchi e Sara Penoni, professioniste del settore restauri dipinti murali, sotto la direzione di Renata Pintus. L’Opificio è noto per le sue avanzate tecniche di conservazione e per il suo ruolo di ricerca e formazione nell’ambito della tutela dei patrimoni artistici. Durante le operazioni di manutenzione, la Camera degli Sposi sarà regolarmente aperta al pubblico, ad eccezione dei lunedì, permettendo ai visitatori di continuare a godere della bellezza dell’affresco e della sua storia. Questo intervento fa parte di una tradizione di cura e tutela che, nel caso di opere di questa rilevanza, è fondamentale per garantire la loro conservazione per le generazioni future.

Il celebre oculo della Camera degli Sposi. Foto: Alessandro Pasquali - Danae Project
Il celebre oculo della Camera degli Sposi. Foto: Alessandro Pasquali - Danae Project

“Essere invitati a prenderci cura della Camera degli Sposi, perdonate il gioco di parole nemmeno del tutto corretto, è un autentico invito a nozze di cui ringrazio il Direttore”, dichiara Emanuela Daffra, soprintendente dell’Opificio delle Pietre Dure. “Per i nostri restauratori e per gli allievi avere un prolungato faccia a faccia con una delle realizzazioni più raffinate del Quattrocento non è solo un importante impegno di servizio, ma anche una straordinaria occasione di approfondimento. Per questo abbiamo fatto precedere l’intervento da una campagna di fotografia diagnostica con acquisizioni in alta definizione (luce visibile diffusa e radente, fluorescenza UV, IR, infrarosso falso colore, ipercolorimetria), i cui risultati, da leggere intrecciandoli all’esame delle pareti, già si preannunciano colmi di interesse e ricchi di novità”.

“La mia gratitudine”, dichiara Stefano L’Occaso, direttore di Palazzo Ducale, “va ai funzionari docenti dell’OPD e ai restauratori che opereranno, in sincrono con le funzionarie restauratrici di Palazzo Ducale, Daniela Marzia Mazzaglia e Sara Scatragli, a questo intervento manutentivo, che è anche un atto di gratitudine nei confronti di Mantegna e del capolavoro che ci ha consegnato. Le attività sono state previste in un periodo dell’anno, a cavallo tra febbraio e marzo, in cui la presenza di trabattelli nella Camera Picta sarà di minor disturbo, poiché, lo ricordiamo, l’intervento sarà effettuato a Museo aperto. Il pubblico potrà quindi ammirare non solo le pitture di Mantegna, ma anche le amorevoli cure che al nostro fragile capolavoro vengono dedicate”.


Se ti è piaciuto questo articolo abbonati a Finestre sull'Arte.
al prezzo di 12,00 euro all'anno avrai accesso illimitato agli articoli pubblicati sul sito di Finestre sull'Arte e ci aiuterai a crescere e a mantenere la nostra informazione libera e indipendente.
ABBONATI A
FINESTRE SULL'ARTE



MAGAZINE
primo numero
NUMERO 1

SFOGLIA ONLINE

MAR-APR-MAG 2019
secondo numero
NUMERO 2

SFOGLIA ONLINE

GIU-LUG-AGO 2019
terzo numero
NUMERO 3

SFOGLIA ONLINE

SET-OTT-NOV 2019
quarto numero
NUMERO 4

SFOGLIA ONLINE

DIC-GEN-FEB 2019/2020
Finestre sull'Arte