Procedono senza sosta i lavori per svuotare dall’acqua la Reggia di Colorno, che si è allagata ieri a seguito del maltempo che ha colpito il parmense e ha causato l’esondazione del torrente Parma. “Le cantine stamattina sono ancora invase dall’acqua e le pompe sono al lavoro: l’attività prosegue in modo febbrile. Al momento è però ancora presto per fare una stima dei danni”: questo quanto dichiarato in mattinata alla redazione di Finestre sull’Arte da fonti ufficiali. Le cantine della Reggia di Colorno ospitano parte dell’Alma, la scuola internazionale di cucina italiana fondata da Gualtiero Marchesi.
La piena che è stata registrata ieri a Colorno, scrive il sindaco Michela Canova in un comunicato stampa, è la più importante di sempre: il Parma ha raggiunto il livello di 9,49 metri, poi attestatosi alle 18 di ieri sugli 8,75 metri e ulteriormente calato in nottata. A Colorno è stato aperto un punto d’ascolto in piazza, di fronte al municipio, ed è cominciata stamani la pulizia delle zone interessate dall’acqua e dal fango.
Il governatore dell’Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, ha effettuato un sopralluogo di prima mattina, verso le sei e mezza, assieme all’assessore alla protezione civile, Paola Gazzolo: il governatore ha fatto sapere che la Regione chiedera al governo lo stato di emergenza. Finestre sull’Arte garantirà ulteriori aggiornamenti quando la situazione sarà più chiara.
Foto: la Reggia di Colorno allagata (da Instagram - @gerlaornata)
Reggia di Colorno, tecnici al lavoro per svuotare i locali dall'acqua |