Durante una cerimonia nella sede dell’Ambasciata degli Stati Uniti d’America a Roma, l’ambasciatore Lewis M. Eisenberg ha restituito all’Italia due beni culturali appartenenti al patrimonio italiano che erano stati individuati grazie a indagini dal Comando Carabinieri TPC e dal Federal Bureau of Investigation (FBI).
Si tratta della Lettera di San Giovanni Bosco alla Duchessa Agnese Boncompagni Ludovisi, datata 30 luglio 1867, consistente in 3 pagine: il 13 luglio 2016, il Principe Boncompagni Ludovisi Nicolò, legittimo discendente del casato dei Principi di Piombino, denunciava il furto dell’importante documento storico avvenuto, tra il 1940 e il 2016, dall’archivio privato Boncompagni Ludovisi di Roma.
Recuperato anche un mosaico policromo risalente al I-II secolo d.C. raffigurante il volto di un satiro: il 16 dicembre 2015, l’Unesco di Parigi inviava una missiva alla Rappresentanza Permanente d’Italia presso quell’Organizzazione Internazionale, con cui estendeva anche al nostro Paese la richiesta di collaborazione, avanzata dalle Autorità statunitensi, in ordine ad alcuni beni archeologici, recuperati negli USA, di cui non era nota la provenienza. Il Federal Bureau of Investigation, delegato per le verifiche del caso da parte americana, aveva inserito tali reperti in un database, consultabile on-line dagli Stati interessati. La comparazione con le opere censite nella Banca dati dei beni culturali illecitamente sottratti gestita dal Comando Carabinieri TPC aveva dato esito negativo. Sono stati gli ulteriori approfondimenti degli investigatori del Comando, svolti in collaborazione con il servizio FBI di Washington D.C., a permettere di dimostrare la riconducibilità del prezioso mosaico a scavi illeciti effettuati in Italia, in data imprecisata, e di ottenerne la restituzione.
Fonte: MiBAC
L'Italia recupera negli USA due preziosissimi beni trafugati: un mosaico romano e una lettera di san Giovanni Bosco |