I Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale hanno recuperato in Belgio una statua romana in marmo, del I secolo avanti Cristo, raffigurante un Togatus, che era stata trafugata nel novembre 2011 dal parco di Villa Marini Dettina. L’opera si trovava a Bruxelles: a scoprire la statua sono stati due carabinieri della Sezione Archeologia durante una... passeggiata alla fine di una giornata lavorativa nella capitale belga, nell’ambito di alcune indagini svolte in campo internazionale. I due militari stavano infatti curiosando tra le botteghe di antiquari del quartiere Sablon e hanno notato la statua in marmo, presentata con probabile provenienza dall’Italia, danneggiata in diverse parti per via dei colpi probabilmente inferti dagli attrezzi adoperati per rubarla.
I due carabinieri si sono insospettiti e al rientro in Italia, in collaborazione con la Sezione Elaborazione Dati, hanno confrontato le immagini della statua trovata a Bruxelles con quelle presenti nella banca dati dei beni culturali sottratti illecitamente. Grazie al confronto è stato possibile scoprire che la statua in Belgio era quella asportata da villa Marini Dettina: la scultura veniva dunque sequestrata su disposizione della Procura della Repubblica di Roma a seguito di Ordine d’Indagine Europeo accolto dalle autorità belghe, e poi rimpatriata a febbraio.
Successivamente, le indagini sviluppate anche all’estero in collaborazione con la Direction Generale de l’Inspection Economique du SPF Economie del Belgio, hanno scoperto un traffico illecito di beni culturali facente capo a un commerciante italiano, che per le attività criminali utilizzava uno pseudonimo spagnolo e che veniva deferito alla Procura della Repubblica di Roma per la ricettazione e l’esportazione illecita della statua. La scultura romana, che raffigura un Togatus, altissima espressione storico-artistica del patrimonio culturale italiano, ha una stima puramente commerciale valutata in circa centomila Euro.
I Carabinieri recuperano in Belgio una scultura del I secolo a.C. rubata a Roma nel 2011 |