La RAI dedica una programmazione speciale a Raffaello nei 500 anni della scomparsa. Ecco la guida


Il grande Raffaello Sanzio scompariva il 6 aprile del 1520 (anche se ci sono alcune fonti che stabiliscono la scomparsa al 17 aprile), e quest’anno, com’è ben noto, ricorrono dunque i cinquecento anni dall’avvanimento. Per questi giorni, al fine di celebrare l’evento, la Rai ha deciso di dare il via a una programmazione speciale dedicata proprio al grande Urbinate, e che coinvolgerà alcune delle reti del servizio pubblico: Rai1, Rai3, Rai Storia, Rai5, RaiNews24 e Rai Radio. Si tratterà, fa sapere la Rai, di “un viaggio costellato di immagini e voci che il pubblico potrà compiere restando a casa e che si chiude, simbolicamente, davanti alla sua tomba e all’epitaffio che per lui scrisse, in latino, l’amico Pietro Bembo, riassumendone il genio: ‘La Natura stessa, finché fu in vita, ebbe timore di esser vinta, e una volta morto, temette di morire anch’essa’”.

Ecco la guida ai programmi tv dedicati a Raffaello. Si comincia sabato 4 aprile su RaiNews24: il programma Tuttifrutti, alle 9:40, propone un servizio sulla mostra alle Scuderie del Quirinale.

Domenica 5 aprile su Rai1, alle 9:35, con Paese che vai... luoghi, detti, comuni, che proporrà un viaggio da Roma a Urbino sulle tracce del pittore. Sempre il 5 aprile, su Rai3 in seconda serata, è in programma il documentario Raffaello. Il Genio Sensibile di Luca Trovellesi Cesana, per la sceneggiatura di Claudio Centioni e la consulenza scientifica e la conduzione dello storico dell’arte Luca Tomìo (si tratta di un documentario centrato sull’universo dell’artista, partendo dalla casa di Urbino dove è nato fino all’arrivo a Roma: un percorso che vede anche la partecipazione straordinaria di Achille Bonito Oliva e che si dipana tra i palazzi storici della Firenze del Cinquecento e la Pinacoteca Ambrosiana di Milano, la Galleria Nazionale delle Marche e l’Ermitage di San Pietroburgo).

Lunedì 6 aprile, nelle trasmissioni Uno Mattina (dalle ore 6:45) e La vita in diretta (dalle 14:10) ci saranno spazi di approfondimento su Raffaello. A seguire, in Quante storie (alle 12:45), Giorgio Zanchini intervista il restauratore Antonio Forcellino che ha scritto il libro Il secolo dei giganti. Il fermaglio di perla, centrato su Raffaello. Alle 15:45 il programma Terza Pagina di Licia Troisi su Rai5 avrà una puntata dedicata a Raffaello, mentre sempre su Rai5, alle 19:15, ci sarà il documentario Raffaello. Il mito e la modernità che racconta non solo la sua attività artistica, ma anche l’eredità lasciata e il suo propagarsi fino ai nostri giorni (si parte analizzando le opere d’architettura, completate dai suoi allievi ma rivelatrici del suo stile, dopodiché con lo storico dell’architettura Alessandro Viscoglio si visita la Villa Madama e la Cappella Chigi in Santa Maria del Popolo, mentre l’architetto Paolo Portoghesi spiega Raffaello e il fondamentale riferimento alla classicità, e poi ancora il documentario affronta il rapporto intenso con i committenti, i papi e l’amico banchiere Agostino Chigi, ma anche la fortuna di Raffaello dal Cinquecento all’Ottocento, attraverso la Collezione Davoli nella Biblioteca Panizzi di Reggio Emilia, dove le incisioni di Marcantonio Raimondi ed altri sono la testimonianza della diffusione dei modelli raffaelleschi nelle corti d’Europa e non solo, e si conclude con il lascito di Raffaello a un artista contemporaneo, Luigi Ontani, autore di un autoritratto nelle vesti di Raffaello). Su Rai Storia, alle 21:10 la prima visione tv di La Roma di Raffaello, documentario di Davide Savelli e Massimiliano Griner (regia di Graziano Conversano) dedicato agli anni romani di Raffaello, dal 1509 al 1520. A mezzanotte invece Raffaello sarà ricordato nella puntata di Il giorno e la storia.

Per quanto riguarda la programmazione radio, Rai Radio1 avrà servizi realizzati dalla redazione cultura e spettacoli nell’edizione del Gr1 del 6 aprile delle 8, riproposti poi sul Gr2 alle 13:30 e sul Gr 3 alle 8:45. Rai Radio3, invece, dedicherà l’intera giornata di lunedì al tema della Bellezza: l’invito rivolto agli ospiti e agli ascoltatori sarà quello di #pensareadaltro, così l’anniversario di Raffaello coinciderà sì con la celebrazione dell’artista, ma anche con un ragionamento più ampio sulla necessità e sul potere della Bellezza. Dall’arte alla musica, dalla letteratura e al cinema: tutti i programmi della giornata daranno vita ad una riflessione a più voci su cosa l’arte e la cultura possano fare per curare il mondo. Spazio dunque a Raffaello anche in Radio Techetè, con Raffaello secondo Dario Fo, uno spettacolo-lezione registrato all’Auditorium Rai di Napoli e riproposto (a cura di Edoardo Melchiorri) in tre parti, in podcast e on demand, mentre Radio3 Classica celebra l’artista in musica, alle 14.30, con lo Speciale Atlas/Alamire “La musica al tempo di Raffaello”, con brani di Josquin Desprez, Marco dall’Aquila, Heinrich Isaac, Costanzo Festa e Jacob Obrecht. Infine, Isoradio seguirà le principali iniziative virtuali dedicate sul territorio all’artista.

La RAI dedica una programmazione speciale a Raffaello nei 500 anni della scomparsa. Ecco la guida
La RAI dedica una programmazione speciale a Raffaello nei 500 anni della scomparsa. Ecco la guida


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