Singolare avviso esplorativo pubblicato il 26 marzo dalla Provincia di Salerno, che sta cercando restauratori “con cui realizzare uno o più progetti di restauro di opere d’arte di proprietà della Provincia di Salerno”. L’amministrazione provinciale, Settore Pianificazione Strategica e Sistemi Culturali, si legge nell’avviso, “intende procedere a verificare l’interesse di uno o più restauratori con cui progettare e la realizzare il restauro a titolo gratuito di alcune opere d’arte costituenti il vasto e ricco patrimonio dell’Ente”. A titolo gratuito, come si può ben leggere nell’avviso. I restauratori devono naturalmente essere iscritti all’apposito albo e abilitati all’esercizio della professione secondo l’articolo 29 del Codice dei Beni Culturali, con specializzazione in Manufatti dipinti su supporto ligneo e tessile.
Ma ecco quello che si legge nelle righe successive, che si riporta così com’è nell’avviso: “Le proposte progettuali e la realizzazione degli interventi non dovranno comportare oneri per l’Ente e pertanto saranno realizzate a cura e spese del restauratore”. Incredibile ma vero, i restauratori non solo dovranno lavorare a titolo gratuito, ma dovranno anche assumersi l’onere dell’intervento che andranno a realizzare. La Provincia di Salerno, in cambio, “oltre a rilasciare un riconoscimento di merito, s’impegna a citare il nominativo del restauratore affidatario, così come indicato dal professionista, nelle eventuali pubblicazioni e nelle didascalie a corredo ai dipinti”.
Per i facoltosi che possono permettersi l’hobby del restauro, il termine delle domande è il 24 aprile. Per i professionisti che invece vivono del loro lavoro di restauratori, ci saranno altre occasioni.
Foto: Phoebus Foundation
La Provincia di Salerno cerca restauratori gratis (anzi: che paghino gli interventi!) |