È stato un privato ad aggiudicarsi, per la cifra di otto milioni di euro, il Ritratto di fanciulla comparso a inizio mese sul mercato antiquario e attribuito a Diego Velázquez dalla casa d’aste Abalarte, presso la cui sede si è svolta ieri l’asta nel corso della quale l’opera è stata ceduta. Il nuovo proprietario non potrà comunque far uscire il dipinto dalla Spagna, dato che nei giorni scorsi il Ministero dell’Educazione, della Cultura e dello Sport aveva emanato un decreto attraverso il quale aveva dichiarato inesportabile l’opera.
I media spagnoli hanno registrato un po’ di delusione tra coloro che avevano sperato che lo Stato spagnolo fosse interessato all’acquisto del quadro (un funzionario statale era presente all’asta, ma lo Stato, contrariamente a quanto era stato auspicato, ha deciso di non esercitare il diritto di prelazione): tuttavia occorre ribadire che gli esperti non si sono ancora pronunciati sul dipinto, e che per ora il nome di Velázquez è stato formulato da un unico specialista, Richard de Willermin, consulente della casa Abalarte. Un primo parere preliminare successivo all’asta è però giunto da Benito Navarrete, docente di storia dell’arte all’Università di Alcalá, che, raggiunto dal quotidiano El País, ha detto di concordare con l’attribuzione a Velázquez. Comunque, ha spiegato al quotidiano, “l’importante è che adesso il quadro vada incontro a una campagna di studi e a un restauro”.
Fonti: El País - El Español
Immagine: Attribuito a Diego Velázquez, Ritratto di fanciulla (1617 circa; olio su tela, 57,5 x 44 cm; Collezione privata)
Un privato si aggiudica per 8 milioni di euro il ritratto attribuito a Velázquez |