Con la proclamazione ufficiale avvenuta oggi a Roma, il Ministro della Cultura Alessandro Giuli ha assegnato il titolo di Capitale Italiana della Cultura 2027 a Pordenone, premiando il valore culturale e la progettualità che hanno caratterizzato la candidatura. L’annuncio è stato dato nella Sala Spadolini del Ministero, nel corso di un evento trasmesso anche in diretta streaming sul canale YouTube del Ministero della Cultura. Il titolo, istituito nel 2014 con l’obiettivo di valorizzare il patrimonio e le iniziative culturali delle città italiane, porta con sé un importante riconoscimento economico: alla vincitrice viene assegnato un contributo di un milione di euro per finanziare le attività previste dal dossier di candidatura. Un sostegno fondamentale per realizzare gli eventi e le iniziative proposte, che mirano a lasciare un’eredità culturale e sociale duratura nel territorio.
Il percorso verso la proclamazione ha visto in gara dieci città finaliste, ognuna con un progetto volto a onorare le proprie peculiarità storiche, artistiche e identitarie. Tra le candidate figuravano: Alberobello (Bari) con Pietramadre, Aliano (Matera) con Terra dell’altrove, Brindisi (Puglia) con Navigare il futuro, Gallipoli (Lecce) con La bella tra terra e mare, La Spezia (Liguria) con Una cultura come il mare, Pompei (Campania) con Pompei Continuum, Pordenone (Friuli Venezia Giulia) con Pordenone 2027. Città che sorprende, Reggio Calabria (Calabria) con Cuore del Mediterraneo, Sant’Andrea di Conza (Avellino) con Incontro tempo e Savona (Liguria) con Nuove rotte per la cultura.