Ricordate lo scheletro dello zoppo ritrovato a Pompei qualche giono fa (se la risposta è no, vi rimandiamo alla notizia)? Sotto di esso è stata trovata una borsa di cuoio contenente delle monete. Evidentemente, l’uomo sperava di portare con sé un po’ di denaro in caso fosse riuscito a fuggire dalla lava incandescente, ma, come sappiamo, le cose non sono andate così. Tutti particolari, fa notare all’ANSA il direttore del Parco archeologico Massimo Osanna, “che portano a pensare ad un esponente della classe media, forse un commerciante, che proprio per la sua gamba malmessa aveva deciso a dispetto di tutto di rimanere a casa e si è convinto a fuggire solo all’ultimo, quando ormai era troppo tardi”. Le monete sono adesso sotto esame dai numismatici per definirne il taglio e il valore: al momento si parla di venti denari d’argento e due assi di bronzo per un valore nominale, almeno in apparenza, di 80 sesterzi e mezzo.
“In pratica circa 500 euro di oggi” dice Osanna "una somma con la quale nell’antica Roma una famiglia media di tre persone poteva vivere più o meno due settimane". Nel gruzzolo ci sono monete imperiali come un denario legionario di Ottaviano Augusto e due denari di Vespasiano, insieme anche ad un denario legionario di Marco Antonio, comune a Pompei, con l’indicazione della XX legio.
Il direttore del parco racconta: “Gli archeologi si sono accorti della sua presenza dopo aver riconosciuto del materiale organico sotto le costole del torace, spezzato dal masso di 300 chili che gli era caduto addosso”.
Da segnalare anche la presenza, sempre dentro il borsello che l’uomo portava appesa al collo (almeno secondo Osanna), dei resti di un oggetto in ferro, “con tutta probabilità una chiave, forse proprio quella di casa, da tenere al sicuro insieme al denaro”.
Questo nuovo ritrovamento, fa notare il direttore, “è di grande interesse: sono gli oggetti che ci aiutano a ricostruire il contesto, che ci raccontano le storie delle persone, la vera vita quotidiana della Pompei di 1900 anni fa”.
Fonte ANSA
Pompei: il fuggiasco schiacciato da un masso portava delle monete |