A Pistoia è crollata una significativa porzione delle mura medievali della città: 30 metri, nel tratto orientale, quello che costeggia viale Arcadia. Il crollo, avvenuto domenica, si è verificato per cause che rimangono ancora da chiarire. Non sono rimaste coinvolte persone: i vigili del fuoco erano intervenuti con le unità cinofile per scongiurare il rischio che qualcuno fosse rimasto intrappolato tra le macerie delle mura, e avevano constatato che fortunatamente nessuno passava di lì al momento del crollo. Adesso, la Soprintendenza di Firenze, Prato e Pistoia ha avallato un intervento urgente per mettere in sicurezza il tratto di mura.
Per molti che conoscono Pistoia si tratta di una sorta di crollo annunciato, perché il degrado di buona parte delle mura cittadine (in particolare nel tratto di viale Arcadia) era ben noto. L’assessore ai lavori pubblici, Alessio Bartolomei, ha ricordato come il Comune di Pistoia, per ben tre anni consecutivi (dal 2016 al 2018), abbia partecipato a bandi per ottenere finanziamenti per eseguire i lavori di messa in sicurezza: il Comune, infatti, non disponeva di risorse adeguate, pur essendo disposto a cofinanziare gli interventi. Risorse che però non sono mai arrivate, e l’esito è ora sotto gli occhi di tutti.
Pistoia, crollano 30 metri di mura medievali. Il loro degrado era noto da tempo |