Ecco come Pisa cambierà volto nei prossimi anni: l’assessore alla cultura Pierpaolo Magnani ha infatti presentato il Piano Cultura 2021-2023, che prevede, tra i punti chiave, l’apertura della nuova Cittadella Galileiana. Il piano prevede nuove aree per lo spettacolo nonché una valorizzazione di aree espositive e museali.
Per quanto riguarda quest’ultima, i due elementi cardine del piano saranno la già citata Cittadella Galileiana, che prenderà vita nell’area dei Vecchi Macelli (saranno recuperati) e diventerà sede del nuovo museo della scienza, e la riqualificazione del Bastione del Parlascio, che sarà il punto di accesso al percorso delle mura, percorribili, e ospiterà il museo digitale della città. E poi ancora il piano riguarda la chiesa di Santa Maria della Spina, individuata come sede espositiva per opere di videoarte, e altre aree espositive sono identificate nelle Logge di Banchi, nella Torre Guelfa, nel Porticato di Palazzo Gambacorti e negli Arsenali Repubblicani.
Ancora, la Biblioteca SMS diventerà la sede delle associazioni culturali cittadine, a partire da settembre 2021, e sarà sede di convegni, così come la Stazione Leopolda e il Bastione Sangallo. C’è poi allo studio un progetto per rendere l’Arno navigabile, in modo da portare i turisti nel cuore della città. Infine, sono state individuate alcune aree per lo spettacolo: il Giardino Scotto, che tra maggio e ottobre ospiterà eventi musicali e teatrali e sarà sede della manifestazione Fuori Teatro; Piazza dei Cavalieri, che sarà sede di concerti di star nazionali e internazionali; Largo Ciro Menotti, sede di eventi gratuiti, talk show, presentazioni, incontri e spettacoli per bambini; Parco della Cittadella, per eventi di maggiore capienza rispetto al Giardino Scotto.
“Pisa ha una ricchezza culturale immensa”, dichiara l’assessore Magnani. “Il nostro obiettivo è quello di recuperare i luoghi inutilizzati della città restituendoli ai residenti e rendendoli fruibili per i turisti. Molti dei progetti presentati oggi, alcuni dei quali già finanziati, sono il frutto del lavoro svolto con il dossier Pisa Capitale della Cultura 2022: un lavoro fatto con competenza, che ha saputo mettere in moto tante idee ed energie e offrire una visione di città che resta valida e su cui continueremo a lavorare. Altro obiettivo è la riqualificazione del Bastione del Parlascio. Questo luogo, anticamente porta di accesso alla città, diventerà, una volta terminati i lavori, un museo multimediale e il principale punto di salita alle Mura cittadine, grazie anche al finanziamento da parte della Fondazione Pisa”. Stiamo infine lavorando per dare una nuova casa alle associazioni cittadine e realizzare un portale, collegato al sito web del Comune, dove troveranno spazio e visibilità tutte le associazioni pisane con l’obiettivo di realizzare un unico calendario delle iniziative culturali che ci sono in città in modo da non sovrapporsi nell’organizzazione delle attività. Sarà il Centro SMS il luogo destinato alle associazioni cittadine che grazie alla sua conformazione architettonica si presta bene a fungere da sede legale, operativa, creativa di un numero consistente di realtà che vi potranno esercitare le attività ottenendo spazi in esclusiva e compatibilmente con l’attività svolta trovare un luogo fisico commisurato con le proprie necessità. Il luogo fisico potrà consistere in un semplice armadio dove conservare i libri sociali fino a uno spazio anche considerevole dove esercitare le attività. Prevista anche la fruizione degli spazi comuni (dalla grande sala al piano terra, alla chiostra interna, all’anfiteatro esterno)".
Foto: Santa Maria della Spina. Ph. Credit
Ecco come Pisa cambierà volto nei prossimi anni. Presentato il Piano Cultura 2021-2023 |