La notizia della presentazione del ritratto ufficiale di Carlo III d’Inghilterra, realizzato dal pittore Jonathan Yeo, ha scatenato una tempesta di meme sui social media. La causa principale di questa ironia collettiva? Il sorprendente sfondo rosso del dipinto, giudicato da molti come eccessivo e fuori luogo. Jonathan Yeo, noto per essere uno dei ritrattisti più in voga della contemporaneità (molte le celebrità che lo hanno scelto per il proprio ritratto), ha scelto per Carlo III uno sfondo di un rosso vibrante e intenso, per richiamare l’uniforme da guardia gallese indossata dal re, molto legato al Galles (il rosso è infatti il colore della nazione gallese). Questa scelta cromatica, lontana dai toni più sobri e classici solitamente associati ai ritratti reali, ha immediatamente attirato l’attenzione e, inevitabilmente, la critica e l’ironia del pubblico.
Non appena il ritratto è stato svelato, gli utenti di Internet non hanno perso tempo a creare e condividere meme che hanno inevitabilmente preso di mira lo sfondo rosso. Le piattaforme social come Twitter, Instagram e Facebook sono state invase da immagini modificate e commenti sarcastici. Questo evento sottolinea ancora una volta come i ritratti ufficiali, nonostante la loro natura formale e solenne, possano diventare terreno fertile per l’ironia e la creatività del pubblico. La cultura dei meme, con la sua capacità di trasformare qualsiasi elemento della realtà in un’opera di satira, continua a dimostrare il proprio ruolo e il proprio impatto sulla percezione pubblica delle figure istituzionali. E così anche il ritratto ufficiale di Carlo III, con il suo sfondo rosso acceso, resterà probabilmente nella memoria collettiva non solo come un’opera d’arte, ma anche come un fenomeno virale. In un’epoca in cui la comunicazione visuale e l’ironia dominano le piattaforme digitali, anche le opere d’arte più serie possono diventare oggetto di scherno e creatività popolare. Il re Carlo III, grazie a questo ritratto, ha visto la sua immagine reinterpretata in modi inaspettati e, forse, ha guadagnato una nuova dimensione di notorietà nella cultura di massa. Ecco di seguito alcuni dei meme più divertenti che abbiamo trovato in giro per i social: