Il direttore generale del Musei Massimo Osanna ha annunciato, in occasione dell’apertura di Ro.Me, la fiera internazionale dedicata ai musei, alle mostre e al lavoro culturale, che quest’anno si tiene in forma interamente digitale dal 25 al 27 novembre, una piattaforma MiBACT che riunirà tutti i musei italiani.
Un progetto su cui il MiBACT sta lavorando con la collaborazione anche degli enti locali, per un totale di "quasi 5mila realtà, che a breve potranno contare su un ambiente digitale comune".
Osanna sottolinea che questo di fatto è un modo per rendere la realtà museale italiana più riconoscibile all’esterno, ma anche una piazza di condivisione, di scambio, che permetterà di uniformare ad esempio le linee guida, di lavorare su standard qualitativi comuni, per un sistema “che sia sempre più inclusivo e condiviso”. Per quanto riguarda i tempi previsti, il direttore generale afferma che "sono maturi. Il 2021 sarà un anno di grande sfida, perché speriamo di uscire presto dalla pandemia e ci aspettiamo un enorme boom, una grande rinnovata richiesta di cultura. Una sfida enorme perché quando potremo riaprire i musei dobbiamo farlo in maniera nuova, con nuove consapevolezze rispetto al nostro patrimonio. Per fare in modo che l’esperienza di questi mesi dia un frutto, che significa traghettare i nostri musei nel futuro" conclude.
Inoltre ha evidenziato come il Ministero sia già stato al lavoro da anni sull’innovazione digitale: “già ad agosto del 2019 era stato varato un piano triennale per l’innovazione digitale, ma da marzo 2020 questo processo è stato accelerato di forza dagli eventi coinvolgendo un po’ tutti, anche i musei più piccoli e meno preparati”.
Una piattaforma MiBACT riunirà tutti i musei italiani. Osanna: “Il 2021 anno di grande sfida” |