Il Ministero della Cultura del Perù ha annunciato la scoperta di un nuovo geoglifo nella Pampa di Nazca, un’area famosa per la presenza di queste linee tracciate sul terreno spesso raffiguranti animali, vegetali, figure umane. I geoglifi sono grandi disegni sul terreno che vengono ottenuti mediante una particolare disposizione di rocce o terreno o mediante la rimozione di questi ultimi.
Il nuovo geoglifo rappresenta un felino, probabilmente un gatto, con il corpo di profilo e il muso frontale, e si trova sul versante di una collina rocciosa, definita Mirador Natural. L’intera figura, posta in orizzontale, misura 37 metri di lunghezza e le linee che la costituiscono sono spesse dai 30 ai 40 centimetri. Secondo le caratteristiche, il geoglifo risalirebbe dunque all’epoca Paracas tarda, precedente alle famose Linee di Nazca. Rappresentazioni di felini di questo tipo sono frequenti nell’iconografia della cultura Paracas, su ceramica e tessile.
Questa scoperta pone ulteriormente in evidenza il ricco patrimonio culturale di quest’area, riconosciuta dal 1994 Patrimonio Mondiale dell’Unesco. Le linee e i geoglifi di Nazca costituiscono uno delle più straordinarie opere dell’uomo: il paesaggio (deserto e montagne) si arricchisce così di un profondo significato, poiché sono opere che esprimono il mondo magico e religioso delle società preispaniche Paracas e Nazca. Oggi testimoniano il genio creativo delle antiche popolazioni dell’America del Sud e le particolari forme di espressione della religione.
Ph.Credit Ministero Cultura Perù
Perù, scoperto un nuovo geoglifo: è un felino sulla collina di Nazca |