Per la prima volta gli USA restituiscono un'opera d'arte all'Autorità Palestinese


Per la prima volta nella storia gli Stati Uniti restituiscono un’opera all’Autorità Nazionale Palestinese. Si tratta di un cucchiaio da cerimonia in avorio dell’800-700 a.C. circa, che tornerà a Betlemme in Cisgiordania.

Per la prima volta nella storia, gli Stati Uniti restituiscono un’opera d’arte dall’Autorità Nazionale Palestinese. L’altro ieri infatti il procuratore distrettuale di Manhattan, Alvin L. Bragg Jr., ha annunciato il rientro di un cucchiaio da cerimonia in avorio risalente all’800-700 a.C. circa all’Autorità palestinese, segnando la prima volta che un oggetto culturale è stato restituito al popolo palestinese dagli Stati Uniti. L’oggetto è stato sequestrato in seguito all’indagine penale multinazionale dell’Ufficio su Michael Steinhardt, uno dei più grandi collezionisti d’arte antica del mondo, a cui sono state sequestrate 180 antichità rubate, per un valore di 70 milioni di dollari, e al quale è stato imposto un divieto a vita, unico nel suo genere, di acquisire antichità. L’oggetto è stato ufficialmente rimpatriato lo scorso 5 gennaio a Betlemme in Cisgiordania durante una cerimonia alla presenza dell’US Homeland Security Investigations (“HSI”), del Dipartimento di Stato USA e di Rula Maayah, Ministro del Turismo e delle Antichità dell’Autorità Palestinese.

Il cucchiaio da cerimonia restituito era usato per versare l’incenso come offerte agli dei o ai morti ed è stato trovato a El Kom in Palestina. È apparso per la prima volta sul mercato artistico internazionale il 21 gennaio 2003, quando Steinhardt ha acquistato il cucchiaio da cerimonia da Gil Chaya, un commerciante di antichità israeliano. Solo nell’ultimo anno, l’Unità ha restituito più di 1100 antichità per un valore di quasi 115 milioni di dollari in 15 paesi.

“Siamo orgogliosi di unirci alle nostre forze dell’ordine e ai nostri partner governativi in questo momento”, ha affermato il procuratore distrettuale Bragg. “È impossibile attribuire un valore al significato culturale e storico delle antichità saccheggiate e ringrazio il nostro talentuoso team di avvocati e investigatori che stanno continuando il loro incredibile lavoro di restituzione di questi oggetti a coloro ai quali appartengono di diritto”.

“Il traffico di antichità è un business multimiliardario con saccheggiatori e contrabbandieri che realizzano profitti a spese del patrimonio culturale”, ha affermato Ivan J. Arvelo, agente speciale responsabile per le Homeland Security Investigations a New York “Gli agenti speciali delle Homeland Security Investigations (HSI) sono appositamente formati per rintracciare le antichità trafficate con il ritorno sicuro di questi pezzi perduti come obiettivo finale di tutte le nostre indagini. Siamo onorati di unirci oggi ai nostri partner in questo storico rimpatrio di questo manufatto all’Autorità palestinese”.

Per la prima volta gli USA restituiscono un'opera d'arte all'Autorità Palestinese
Per la prima volta gli USA restituiscono un'opera d'arte all'Autorità Palestinese


Se ti è piaciuto questo articolo abbonati a Finestre sull'Arte.
al prezzo di 12,00 euro all'anno avrai accesso illimitato agli articoli pubblicati sul sito di Finestre sull'Arte e ci aiuterai a crescere e a mantenere la nostra informazione libera e indipendente.
ABBONATI A
FINESTRE SULL'ARTE





MAGAZINE
primo numero
NUMERO 1

SFOGLIA ONLINE

MAR-APR-MAG 2019
secondo numero
NUMERO 2

SFOGLIA ONLINE

GIU-LUG-AGO 2019
terzo numero
NUMERO 3

SFOGLIA ONLINE

SET-OTT-NOV 2019
quarto numero
NUMERO 4

SFOGLIA ONLINE

DIC-GEN-FEB 2019/2020
Finestre sull'Arte