A Parigi, il Giardino delle Tuileries, il sontuoso parco che si trova tra il Louvre e Place de la Concorde e che fu realizzato da Caterina de’ Medici nel 1564 come giardino del Palazzo delle Tuileries, ospiterà, probabilmente nel 2021, un monumento dedicato alle vittime della schiavitù. Lo ha fatto sapere, la scorsa settimana, il ministero della cultura della Francia: il ministro della cultura Franck Riester e il ministro dei dipartimenti d’Oltremare Annick Girardin hanno pubblicato un bando rivolto agli artisti che avranno il compito di ideare l’opera, realizzarla e installarla nel giardino.
Il progetto, fa sapere il ministero della cultura, esprimerà la volontà di onorare le vittime della schiavitù e di riconoscere il loro apporto alla nazione. Il monumento sarà dunque un luogo di memoria e di trasmissione storica dotato di una forte dimensione educativa: verrà collocato in una posizione significativa, nei pressi del Jeu de Paume. A valutare i progetti degli artisti sarà un comitato di personalità qualificate, che produrrà un documento orientativo con gli obiettivi che l’opera dovrà soddisfare. Il comitato sarà formato da personalità attive nel campo dell’arte contemporanea, della conservazione dei monumenti storici, della storia della schiavitù (e della sua abolizione).
Non si tratta in realtà di un progetto nuovo, nato sull’onda di proteste degli ultimi giorni: è un lavoro su cui la Francia medita già dal 2016, quando l’allora presidente della repubblica François Hollande stabilì una fondazione con l’obiettivo di creare un memoriale sulla schiavitù. Il progetto è stato poi ripreso nel 2018 dal suo successore Emmanuel Macron che, quell’anno, manifestò la volontà di proseguire il percorso, che tuttavia in questo lasso di tempo non ha fatto grossi passi, anzi: l’idea era finora caduta nel dimenticatoio.
Ora, il ministero della cultura, lo scorso 5 giugno, ha finalmente pubblicato il bando, che si rivolge a tutti gli artisti interessanti a partecipare. Le candidature sono aperte fino al 1° settembre 2020: il comitato selezionerà una rosa di minimo tre e massimo cinque artisti dai quali, nei primi mesi del 2021, uscirà il nome del vincitore. E se tutto andrà bene, il monumento sarà pronto per l’autunno del 2021. L’opera rimarrà di proprietà statale.
Nell’immagine: il giardino delle Tuileries. Ph. Credit
Parigi, alle Tuileries sorgerà un monumento alle vittime della schiavitù: parte la call per gli artisti |