Una lunga lista di musei chiusi a Parigi domani, sabato 8 dicembre 2018, data della grande protesta dei gilet gialli che si preannuncia alquanto calda e ha già messo in allerta migliaia di agenti delle forze dell’ordine, in previsione dei forti disordini che si temono per tutta la giornata. A chiudere le porte ai visitatori saranno il Louvre, il Musée d’Orsay, la torre Eiffel, l’Arco di Trionfo, il Grand Palais, il Pantheon, la Conciergerie, il Musée Rodin, la Sainte-Chapelle, il Jeu de Paume, la Comédie-Française e molti altri istituti.
“Non si può non fare i conti con i rischi dal momento che conosciamo la minaccia”, ha affermato stamani il ministro della cultura Franck Riester all’emittente RTL. Tutti i musei sono ben consapevoli dei pericoli che incombono sulla città. Basti la nota della SETE, la Societé d’Exploitation de la Tour Eiffel: “le manifestazioni annunciate per sabato 8 dicembre a Parigi non permettono di accogliere i visitatori in buone condizioni di sicurezza, dunque la SETE ha preso la decisione di chiudere la torre Eiffel”. Si paventano anche rischi per le collezioni: “temiamo eccessi come quelli dell’Arco di Trionfo”, hanno spiegato i responsabili delle catacombe di Notre-Dame. “L’ossario è fragile e di valore inestimabile”, hanno sottolineato.
E si teme anche per l’incolumità dei visitatori: sabato scorso, dopo che alcuni gilets jaunes hanno tentato di prendere d’assalto il Jeu de Paume con lanci d’oggetti, il museo era stato costretto a far evacuare i visitatori. “Non vogliamo assumere il rischio di far entrare delle persone”, ha specificato la direzione del Théâtre du Rond-Point, “che potrebbero subire conseguenze, anche perché si prevede che le violenze aumentino”.
Nella foto: le proteste dei gilet gialli a Parigi. Ph. Credit
Parigi, domani chiusi tutti i musei, dal Louvre al Musée d'Orsay. Si temono forti disordini per la protesta dei gilet gialli |