Aprirà presto al pubblico il Parco del Castello Reale di Moncalieri: dieci ettari, da secoli inaccessibili, sul versante meglio esposto della collina torinese saranno per lotti ripristinati e accessibili ai visitatori.
A settembre, dopo cinque anni, sarà ufficialmente firmato il passaggio di proprietà dal demanio al Comune di Moncalieri, grazie all’impegno dell’amministrazione uscente guidata dal sindaco Paolo Montagna con l’assessore comunale alla Cultura, Laura Pompeo.
Quest’ultima aveva avviato l’interlocuzione che ha condotto al passaggio al demanio della parte del parco che è stata abbandonata per lungo tempo e che oggi ospita un poligono di tiro.
La residenza sabauda di Moncalieri, dopo la fine della monarchia, è andata sotto la proprietà del ministero della Difesa, che lì ha installato una caserma dei carabinieri, ancora in uso.
La parte alta del giardino tenuta a bosco, progettata a metà Ottocento come parco all’inglese per passeggiate e caccia al piccione, sarà svelata dagli alti muraglioni che nascondono alla vista il parco, costruiti dalla metà del Seicento per volontà di Cristina di Francia, figlia del re di Francia Enrico IV.
Il Parco del Castello di Moncalieri aprirà presto lotti da secoli inaccessibili |