Il Comune di Vicenza ha acquisito Palazzo Thiene lunedì 6 settembre: sono infatti trascorsi i sessanta giorni dal rogito sottoscritto il 10 giugno senza che lo Stato abbia esercitato il diritto di prelazione; Comune e Immobiliare Stampa hanno sottoscritto l’atto dichiarativo di avveramento di condizione sospensiva con cui si conclude il passaggio di proprietà.
Dopo la firma sull’atto redatto, il sindaco di Vicenza Francesco Rucco e alcuni rappresentanti della giunta e del consiglio comunale hanno simbolicamente aperto le porte di Palazzo Thiene, ora in modo definitivo patrimonio della città.
“E’ un risultato che l’amministrazione comunale ha perseguito con determinazione e caparbietà”, ha commentato il sindaco, "perché era giusto che questo splendido palazzo patrimonio dell’Unesco, ex sede della Banca Popolare di Vicenza, diventasse proprietà dei cittadini. Ora, dopo tanti anni di chiusura, nostro compito è farlo conoscere e valorizzarlo, anche in relazione alla candidatura di Vicenza città italiana della cultura 2024. Entro questo mese apriremo alle visite guidate la parte museale che in questa fase sarà gestita dai nostri musei civici. Nel frattempo, in collaborazione con la commissione consiliare cultura, valuteremo se affidarla in modo permanente alla nostra struttura, che ha tutte le carte in regola per accollarsi questa incombenza, o se sarà più efficace attivare forme di gestione esterne. Per quanto riguarda invece gli uffici di rappresentanza, che potrebbero essere affittati, il servizio Patrimonio sta già effettuando approfondimenti sui valori di mercato".
L’acquisto ammonta a 4.472.200 euro.
Palazzo Thiene venne costruito a partire dal 1542. È molto probabile che l’ideazione dell’edificio sia da attribuire a Giulio Romano (dal 1523 a Mantova presso i Gonzaga, con cui i Thiene mantenevano strettissimi rapporti) e che responsabile della progettazione esecutiva e della realizzazione dell’edificio, soprattutto dopo la morte di Giulio Romano nel 1546 sia il giovane Andrea Palladio.
Ph.Credit Comune di Vicenza
Palazzo Thiene, capolavoro di Giulio Romano e Palladio, è ora definitivamente del Comune di Vicenza |