Nel corso di lavori di restauro nel Palazzo Dorta di Udine sono state rinvenute testimonianze antiche, quali strutture di edifici risalenti all’epoca medievale e all’epoca romana. Si tratta di due strutture murarie tra loro ortogonali, di cui si conserva solo la fondazione, scoperte a circa 2,5 metri di profondità in una zona interna del palazzo. È stato possibile datarle all’epoca romana repubblicana (I sec. a.C. - I sec. d.C.) grazie alla presenza di frammenti di anfore. Potrebbero essere messe in relazione con le tracce insediative di età romana scoperte lo scorso agosto durante i lavori di risanamento conservativo della vicina via Mercatovecchio, per la prima volta chiaramente documentate nel centro di Udine.
Le indagini archeologiche hanno rivelato inoltre fin dalle prime settimane testimonianze riconducibili a strutture di un precedente palazzo di epoca tardo medievale e rinascimentale, andate distrutte a seguito di un violento incendio; ne sono prova evidenti tracce di carbone e di cenere. Lo studio in corso di due monete permetterà di datare con più precisione l’evento. È statopoi scoperto, in una buca a ridosso di un muro portante, un vaso completamente integro: un evento raro in un contesto archeologico, soprattutto se come in questo caso un incendio ha devastato il palazzo antico.
Queste scoperte costituiscono novità di grande interesse storico.
A Udine spuntano importanti resti di edifici di epoca romana e medievale |