È stata siglata nei primi giorni di aprile, a Firenze, l’intesa tra l’Opera di Santa Maria del Fiore e Opera Laboratori. L’accordo assegna a quest’ultima realtà la gestione di una serie di servizi fondamentali per il funzionamento quotidiano di uno dei complessi monumentali più importanti al mondo: la Cattedrale di Santa Maria del Fiore, la Cupola di Brunelleschi, il Campanile di Giotto, il Battistero e il Museo dell’Opera.
Opera Laboratori, società con una consolidata esperienza nella gestione dei beni di proprietà ecclesiale, assume così un ruolo centrale nella cura dell’accoglienza e della fruizione dei luoghi simbolo della fede e dell’arte fiorentina. Un incarico di responsabilità che si colloca nel solco di una missione culturale e spirituale: restituire centralità all’Umanesimo attraverso la bellezza e la verità racchiuse nell’architettura sacra. L’intesa prevede che Opera Laboratori gestisca un ampio ventaglio di attività. Tra queste, il coordinamento operativo di supporto, la gestione dei servizi di accoglienza ai visitatori e il controllo accessi, garantendo ordine e scorrevolezza nel flusso di centinaia di migliaia di persone che ogni anno visitano il complesso. Fondamentale sarà anche il servizio di sorveglianza, per assicurare la tutela dei monumenti e la sicurezza dei visitatori. A ciò si aggiunge il servizio di accompagnamento per i gruppi impegnati in visite guidate, funzione essenziale per favorire una comprensione piena e consapevole del patrimonio artistico e spirituale custodito nel sito.
Oltre ai servizi di accoglienza e assistenza, Opera Laboratori si occuperà anche della gestione del deposito bagagli e della libreria Brunelleschi, vero e proprio bookshop del complesso. Lo spazio è un luogo in cui prosegue la narrazione del sito, offrendo strumenti di approfondimento, testi scientifici e divulgativi, oltre a una selezione di prodotti ispirati all’arte e alla storia del Duomo di Firenze. Il deposito bagagli, spesso trascurato nelle narrazioni legate ai siti culturali, rappresenta in realtà un servizio di fondamentale importanza per i visitatori. Consente una fruizione più agevole e sicura dei monumenti, evitando ingombri e facilitando il rispetto delle normative di sicurezza. L’intesa tra Opera Laboratori e Opera di Santa Maria del Fiore potrebbe quindi rappresentare un modello per il futuro della gestione culturale in Italia.