Torna Creative Living Lab, l’iniziativa nata nel 2018 volta a finanziare progetti di rigenerazione urbana attraverso attività culturali e creative.
La Direzione Generale Creatività Contemporanea (DGCC) del MiBACT lancia la terza edizione di Creative Living Lab e stanzia oltre un milione di euro per sostenere progetti multidisciplinari: obiettivo è creare e riqualificare spazi di prossimità all’interno delle aree residenziali e sostenere un modello di sviluppo basato su processi collaborativi e di innovazione sociale, centrati su concetti chiave quali interazione, coesistenza, quotidianità, resilienza alle pandemie e comunità sostenibili.
L’Avviso pubblico rientra nel quadro delle azioni istituzionali messe in atto dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea in materia di rigenerazione urbana nei territori che vivono realtà di fragilità ambientale, sociale, culturale ed economica, non necessariamente lontani dal centro fisico urbano, ma caratterizzati dalla difficile accessibilità a servizi e infrastrutture. Si intende avviare una riflessione su un tema considerato di grande urgenza, quale la carenza di servizi e spazi di qualità nelle differenti realtà urbane del paese, utili ad accogliere in sicurezza e in condizioni favorevoli individui e comunità e a creare occasioni per costruire relazioni, confronto e integrazione.
“Il grande successo delle prime due edizioni di Creative Living Lab, che hanno visto la partecipazione di oltre cinquecento realtà territoriali, dimostra la validità di un’iniziativa in cui il MiBACT crede molto, tanto da aver aumentato ancora il budget, portandolo a oltre 1 milione di euro” dichiara Anna Laura Orrico, Sottosegretario di Stato del MiBACT. “Vogliamo dare un’opportunità a tutte quelle associazioni che agiscono attivamente sul territorio per recuperare e restituire alle comunità spazi abbandonati, aree industriali dismesse e beni comuni in disuso, ripensandoli con creatività e ingegno, trasformandoli in opportunità di sviluppo sostenibile, di rilancio sociale e culturale".
L’avviso pubblico è rivolto a soggetti pubblici e privati senza scopo di lucro, dedicati alla cultura e alla creatività contemporanea e radicati nei territori periferici, come enti pubblici, fondazioni, associazioni culturali, enti del terzo settore senza scopo di lucro, università, centri di ricerca non profit, imprese sociali e di comunità non profit, società civile organizzata. Importante l’apporto di esperti di settore e di mediatori culturali quali architetti, paesaggisti, designer, artisti, registi, film-maker, fotografi, musicisti, performer, scrittori, psicologi, sociologi, antropologi.
Creative Living Lab sostiene microprogetti di immediata realizzazione, innovativi e di qualità, in grado di trasformare le aree e gli spazi residuali in luoghi di scambio e apprendimento, accessibili, fruibili e funzionalmente differenziati, al fine di creare un rapporto sinergico tra ambiente e tessuto sociale, culturale ed economico; interventi orientati al riutilizzo e alla riorganizzazione delle aree dedicate ai servizi, alle attrezzature di quartiere e agli spazi condominiali comuni.
Ecco gli obiettivi della terza edizione di Creative Living Lab: realizzare spazi attrezzati per nuove destinazioni e per attività che possono contribuire a trasformare la qualità dei servizi e degli spazi di comunità attraverso la creatività contemporanea; favorire il coinvolgimento delle comunità locali nei processi di rigenerazione urbana orientati al potenziamento delle dinamiche socio-culturali di crescita partecipata e al miglioramento della qualità della vita a delle economie locali; sperimentare e diffondere metodologie inclusive e aggregative per le comunità residenti, capaci di sviluppare il senso di identità e di appartenenza ai luoghi.
Le proposte devono indicare nuove forme di utilizzo dei luoghi prescelti al fine di migliorare i servizi, la fruizione e le funzioni culturali, di incentivare l’attivazione di percorsi di partecipazione e autocostruzione attraverso il coinvolgimento di istituzioni, professionisti, artisti, cittadini e soggetti attivi sul territorio e di promuovere un sistema di autorganizzazione dal basso che sia tale da favorire un processo di empowerment e di riappropriazione nelle comunità coinvolte.
Le proposte devono essere trasmesse tramite PEC entro e non oltre le ore 12 del 10 marzo 2021.
Per ulteriori informazioni: creativelivinglab@beniculturali.it
L’avviso pubblico e tutti gli allegati sono pubblicati sul sito istituzionale della DGCC al link http://www.aap.beniculturali.it/creativelab.html
Nell’immagine: Ozmo, Holy Mother and Child with upside down heads (2008; Ancona, pittura su muro, 10 x 16 m)
Oltre un milione di euro per rigenerazione urbana. MiBACT lancia terza edizione Creative Living Lab |