Dovrà pagare quattromila euro di multa il fotografo Oliviero Toscani: a seguito di alcune sue dichiarazioni alla trasmissione radiofonica La Zanzara, il 2 maggio 2014, era stato querelato da alcune associazioni cattoliche, a cui il giudice ha dato ragione, condannando Toscani per vilipendio alla religione. Il fotografo si era espresso in toni molto coloriti sulla religione, dicendo che entrando in una chiesa si vede “uno inchiodato alla croce, un altare con dei bambini nudi che volano, quell’altro sanguinante, ce n’è per tutti i gusti”, e che pertanto “la Chiesa sembra un club sadomaso”. E ancora, per Toscani il Vaticano è “la più grande organizzazione omosessuale e la più grande associazione maschilista del mondo”, e Giovanni Paolo II era stato bollato come un papa che “ha fatto disastri” a causa della sua contrarietà al preservativo.
Il fotografo però non ci sta e annuncia che farà ricorso “alla Corte Costituzionale e anche alla Corte europea”, come dichiara in un’intervista su Repubblica, “in nome della libertà di opinione”. “Io sono laico, sono un fotografo”, ha affermato nell’intervista. “In quella trasmissione ho semplicemente raccontato l’impressione che farebbe ad un marziano, e quindi a qualcuno che non ha i nostri elementi culturali per capire, entrare in una chiesa barocca con tutto quel sangue, i santi trafitti, gli angioletti nudi, un uomo in croce inchiodato. Era un discorso estetico ma da quello che leggo nella sentenza non ho le capacità per giudicare non avendo una laurea in filosofia, religione o storia dell’arte”.
Toscani ha inoltre ribadito la propria posizione: “ad un extraterrestre quel luogo pieno di statue di persone ferite e sanguinanti sarebbe sembrato un club di masochisti. Sono parole forti, ma quella era una trasmissione provocatoria, i termini, i concetti vanno inquadrati nell’ambito, in questo caso estetico, e luogo in cui si usano”. Il fotografo però ha dichiarato anche di aver ottimi rapporti con i frati di Assisi e con il cardinal Ravasi, e di partecipare anche a incontri con esponenti della Chiesa: “il confronto mi interessa”, dice Toscani, pur affermando fermamente la propria laicità.
Oliviero Toscani condannato per vilipendio alla religione. Aveva paragonato la Chiesa a un club sadomaso |