Nuovo restauro vegetale degli Horti Farnesiani sul Palatino

A distanza di oltre cento anni dalla sistemazione a giardino realizzata da Giacomo Boni sul Colle Palatino, dopo che i grandi scavi archeologici ottocenteschi avevano definitivamente disfatto quanto rimaneva del rinascimentale giardino farnesiano, il Parco archeologico del Colosseo ha presentato ieri mattina il nuovo restauro vegetale degli Horti Farnesiani sul Palatino. L’archeologo giardiniere, come veniva definito dai suoi contemporanei, dedicò la maggior parte della sua attività e dei suoi studi alla ricerca botanica e, con l’intenzione di far rivivere lo spirito dei giardini imperiali e dei rinascimentali Horti Farnesiani che, in fasi successive, avevano abbellito l’antico colle, Boni ripropose nella sua sistemazione a verde le piante care agli antichi, definendole “Flora Virgiliana”. Un’altra area del giardino accoglieva invece nuove essenze, rifacendosi all’orto botanico che i Farnese avevano creato: alberi, cespugli e fiori ancora sconosciuti nell’Europa del Seicento. 

Il tempo e la grande frequentazione turistica avevano fortemente degradato anche le linee stilistiche degli interventi di Giacomo Boni, rendendo necessario un vero restauro del giardino. Durante i lavori, appena conclusi, sono stati riproposti all’interno dei parterres, completamente ripristinati, alcuni degli arbusti del giardino Farnesiano, oggi conosciuti, ma un tempo molto rari.

A testimonianza della vocazione di un sito archeologico in cui il verde non è solo bellezza ma anche testimonianza della storia, è tornata sugli Horti, seppur ospitata in un grande vaso per non creare conflitto con i manufatti archeologici sottostanti, anche la rara Acacia Farnesiana, descritta dall’Aldini nel suo libro.

“Il restauro dei giardini degli Horti Farnesiani”, ha dichiarato il Direttore del Parco Archeologico del Colosseo Alfonsina Russo, "è una nuova importante testimonianza di un lavoro di tutela che comprende, integrandoli, monumenti e ambiente naturale: sono questi elementi a dar vita allo straordinario paesaggio storico del nostro sito, paesaggio che il Parco sin dalla sua nascita si è impegnato a tutelare e a valorizzare in tutti i suoi aspetti". 

Nuovo restauro vegetale degli Horti Farnesiani sul Palatino

Protestano i ristoratori: il 28 aprile “apriamo i locali per l'ultima volta”

Carabinieri e FBI insieme recuperano tre opere greche trafugate

Statua di D'Annunzio a Trieste, la Croazia protesta con l'ambasciatore: “turbati i rapporti d'amicizia con l'Italia”

Napoli, crollo parziale della facciata del Rosariello, importante chiesa del '600

Davide Quadrio è il nuovo direttore del MAO di Torino

Il mondo della fotografia si attiva per aiutare Bergamo colpita dal coronavirus. Ecco la raccolta fondi