“No al cemento attorno al Castello di Torrechiara”. Cittadini si uniscono contro speculazione


I cittadini di Langhirano temono che attorno al Castello di Torrechiara stia per partire un’operazione di speculazione edilizia che potrebbe sfigurare il paesaggio.

La speculazione edilizia potrebbe mangiarsi il meraviglioso paesaggio attorno al Castello di Torrechiara, uno dei gioielli dei castelli del Ducato di Parma e Piacenza, immerso in un contesto collinare di grandissimo pregio, alle pendici dell’Appennino parmense. Per questo, i cittadini di Langhirano, il Comune all’interno del quale si trova il Castello, si sono riuniti in un comitato, “Cittadini per Torrechiara”, per impedire che il cemento devasti uno dei monumenti più visitati e riconoscibili della provincia di Parma.

In una nota, i cittadini esprimo la loro “forte preoccupazione per la volontà dell’Amministrazione comunale di realizzare, su richiesta di alcuni privati, numerose costruzioni nelle vicinanze del castello e in altre frazioni del Comune”: il paesaggio che circonda il Castello è peraltro sottoposto a vincolo di tutela, ma l’amministrazione, fanno sapere i Cittadini per Torrechiara, “in ben tre diverse occasioni ha proposto costruzioni in area verde tramite varianti al Psc [Piano di Sicurezza e Coordinamento, ndr], cosa vietata dal primo Gennaio 2018 (L.R. 24/17)”. Inoltre, ipotizza il Comitato, “la rimozione dell’edificabilità di aree già di fatto inedificabili (fasce di rispetto stradale) appare come un tentativo di aggirare la legge sul consumo di suolo e la presenza di vincolo”. Il gruppo sottolinea anche “la scarsa trasparenza adottata nel processo democratico: le varianti 3bis e 4 al PSC sono state infatti adottate senza che l’iter di ciascuna fosse concluso e approvato contemporaneamente ad altre modifiche al Rue [Regolamento Urbanistico Edilizio, ndr], creando una situazione di poca chiarezza”.

Per i cittadini si tratta di scelte preoccupanti, perché il Castello di Torrechiara non è soltanto uno dei monumenti più importanti del parmense, ma è anche un patrimonio che rappresenta un elemento di identità per il territorio. “La tutela del paesaggio, del suolo e dei beni culturali”, concludono i cittadini, “sono un elemento fondante per la società, per la sua identità e il senso di cittadinanza, oltre che un elemento di traino per l’economia. Il gruppo Cittadini per Torrechiara auspica il ritiro ufficiale delle varianti al Psc e Rue e assicura che continuerà con fermezza nel suo impegno per la salvaguardia del territorio, bene di tutta la comunità”.

Nell’immagine: il Castello di Torrechiara

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“No al cemento attorno al Castello di Torrechiara”. Cittadini si uniscono contro speculazione


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