Negli Stati Uniti sta per cominciare la nuova stagione della MLB, la Major League Baseball, il principale campionato professionistico di baseball: l’inizio delle partite è fissato per il 30 marzo. E c’è una squadra che, in attesa di scendere in campo, ha deciso di unire in maniera singolare sport e cultura. Si tratta dei New York Mets, una delle due squadre di New York, eterni rivali degli Yankees, che per quest’anno si sono inventati l’Amazin’ Day, una giornata dedicata alla squadra e alla città, così chiamata dal soprannome con cui sono noti i Mets (“The Amazins”, ovvero “i meravigliosi”).
Durante la prima edizione dell’Amazin’ Day, fissata per lo scorso sabato 25 marzo, i tifosi potevano indossare un cappellino dei Mets o un qualsiasi capo d’abbigliamento della squadra, una maglietta per esempio, per accedere a omaggi a sorpresa ed eventi dedicati al primo arrivato presso importanti istituti di New York. La festa ha garantito anche l’accesso a biglietti limitati ed eventi incentrati sulla comunità dei tifosi, oltre alla possibilità di vincere il primo premio nella lotteria Amazin’ Day. Tra le possibilità offerte ai tifosi anche gli ingressi gratuiti ai musei: tra questi, il Brooklyn Museum (accessibile normalmente al costo di 16 dollari), che ha concesso la gratuità ai primi 500 tifosi dei Mets che si sono presentati con l’abbigliamento della squadra, e il Metropolitan Museum che invece non ha posto limiti (il museo è accessibile al costo di 30 dollari, mentre per i residenti è a offerta libera). Inoltre, è stata lanciata anche un’edizione limitata della Queens Public Library, ovviamente targata Mets, distribuita ai tifosi.
I fan dei Mets hanno condiviso sui social tantissime fotografie con l’hashtag #AmazinDay, come chiesto dalla squadra. Una giornata, insomma, all’insegna della cultura, dello sport e del senso di comunità tra i tifosi. Un modello replicabile anche in Italia con il calcio?
New York, importante squadra di baseball ha regalato ingressi ai musei per i tifosi |