Nel corso di lavori di scavo per la realizzazione della nuova linea M4 a Milano è stata scoperta una necropoli: sono stati rinvenuti infatti nei pressi del cantiere per la Stazione Sant’Ambrogio della metropolitana del capoluogo lombardo, di fronte alla Basilica di San Vittore al Corpo, oltre 250 scheletri, appartenenti a sepolture di epoche differenti.
Oltre a questi scheletri, ci si è trovati di fronte a quello che per gli archeologi si tratta del primo caso di sepoltura equina rinvenuta a Milano: la Cooperativa Archeologia, di cui responsabile è l’archeologa Giuliana Cuomo, ha riportato alla luce lo scheletro di un cavallo. “Un fatto insolito” spiega la soprintendente Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Milano, Antonella Ranaldi, “che pone interrogativi sul perché si trovasse proprio in quest’area dove esistevano tombe pregiate. Insieme allo scheletro non abbiamo trovato altro e, quindi, resta l’interrogativo. Se gli hanno dedicato una sepoltura in quest’area sicuramente sarà appartenuto a qualche personaggio importante”.
Con riferimento agli scheletri umani, la soprintendente ha aggiunto: “Sono fondamentali per la ricostruzione della storia di Milano. Alcune scoperte sono estremamente interessanti, ad esempio il primo caso di tubercolosi. Proprio qui, infatti, abbiamo trovato una spina dorsale con le lesioni tipiche della tubercolosi. Nelle fosse comuni abbiamo rinvenuto scheletri con segni di lesioni contusive alla testa e pensiamo si tratti di esecuzioni capitali. Il tutto ci aiuterà molto a ricostruire la storia perché le ossa a volte raccontano storie diverse dai testi o implementano ciò che i testi magari non dicono”.
La prima fase di scavo si è conclusa e tutti i rinvenimenti sono stati rimossi dal cantiere per essere catalogati e studiati.
Fonte: Repubblica - La Stampa
Rinvenuta a Milano una necropoli: c'è anche lo scheletro di un cavallo |