Napoli, partono interventi sui beni culturali del centro storico, oltre 80 milioni di euro

Dal 27 al 29 novembre 2023 a Palazzo Reale a Napoli si svolgerà l’evento UNESCO “Naples Conference on Cultural Heritage in the 21st century”, e in vista di tale consesso il Comune ha presentato i dettagli di 27 interventi sul patrimonio culturale e architettonico cittadino per un importo complessivo pari a 82,5 milioni di euro.

Arriveranno a Napoli, il cui centro storico è stato inserito nella lista del Patrimonio culturale mondiale nel 1995, da tutto il mondo i rappresentati dei 194 Stati membri UNESCO per elaborare risposte comuni per preservare e valorizzare i beni culturali di ogni paese considerati beni di interesse per tutta l’umanità. L’evento è organizzato congiuntamente da Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Ministero della Cultura e Unesco, con il sostegno del Comune di Napoli, saranno presenti i Ministri Tajani e Sangiuliano insieme alla direttrice generale dell’Unesco, Audrey Azoulay, e affronterà nel corso di sette sessioni tematiche, i temi dell’urbanizzazione, del turismo eccessivo, dei cambiamenti climatici e dei conflitti.

Per tale occasione sono stati annunciati il 22 novembre in un convegno nella Chiesa di Santa Maria della Colonna i progetti che verranno completati entro (9 entro il 2024) per quello che è stato definito “Grande Progetto Unesco Centro Storico di Napoli” (qui in un video del Comune la carrellata dei monumenti oggetto del progetto).

È stato fatto il punto sui diversi interventi in città dopo un lungo periodo di avvio e sviluppo del Grande Progetto Unesco, legato soprattutto alla complessità dell’operazione che vede coinvolti svariati attori quali, oltre all’Amministrazione comunale, Regione Campania, Soprintendenza, Curia, Asl. Ci sono dei cantieri bloccati da anni che dovrebbero ripartire come quello su Castel Capuano i cui lavori sono stati sospesi a luglio 2019 e ripresi a gennaio di quest’anno, ed il Complesso dei Girolamini i cui lavori sono stati sospesi a fine ottobre 2018 e ripresi a gennaio 2022. Il termine obbiettivo, come per altri 7 progetti, è la fine del 2024. Per farlo ci sono sul piatto oltre 80 milioni di euro, grazie ai quali Napoli potrà rifarsi il look rendendo il proprio patrimonio culturale più accessibile e fruibile, “praticabile”, come lo ha definito l’assessore comunale all’ urbanistica Laura Lieto.

“Il valore del centro storico di Napoli”, ha affermato il sindaco Gaetano Manfredi, “sta anche nel suo patrimonio immateriale, che è fatto dai suoi cittadini. Un mix sociale che renda il centro storico luogo per il turismo ma anche per la vita quotidiana. Noi vogliamo da un lato restaurare il centro storico e dall’altro mantenerlo abitato dai suoi residenti. Dobbiamo sia governare le attività commerciali, sia rendere sostenibili b&b e case vacanze. Non abbiamo tanti strumenti normativi ma ad esempio sulle aperture commerciali abbiamo utilizzato proprio la norma sulla tutela Unesco”.

“Abbiamo fatto un lavoro tecnico innanzitutto di revisione molto accurata di tutti i progetti”, ha spiegato l’assessore Lieto, “soprattutto alla luce delle scadenze del programma per tutelare il finanziamento ove fosse possibile. Quello che proponiamo alla città è un piano Unesco praticabile dal punto di vista della sua realizzabilità. Un metodo di rigenerazione urbana coinvolgendo le altre istituzioni, partendo dal fatto che il patrimonio artistico è asse portante del centro di Napoli”.

Qui l’elenco 10 interventi conclusi per un importo complessivo di 24 milioni di euro

- Insula Duomo - Costo Totale € 2.916.478,45

- Complessi di Santa Maria della Colonna - Costo Totale € 1.069.562,67

- Complesso dei Santi Severino e Sossio - Costo Totale € 3.458.720,93

- Complesso Santa Maria Maggiore Cappella Pontaniana - Costo Totale € 1.032.663,33

- Chiesa di San Pietro a Majella - Costo Totale € 1.945.784,77

- Chiesa di San Pietro Martire - Costo Totale € 1.453.405,27

- Chiesa di Santa Croce e Purgatorio al Mercato - Costo Totale € 387.895,96

- Chiesa dei Santi Cosma e Damiano - Costo Totale € 802.632,54

- Cappella Pignatelli - Costo Totale € 640.471,61

- Riqualificazione spazi urbani - Lotto 2 - Costo Totale € 9.839.087,52

I 9 interventi che saranno completati entro il 2024 per un totale di circa 34 milioni di euro:

- Murazione aragonese in località Porta Capuana - Costo Totale € 1.122.998,84

- Complesso monumentale dell’Annunziata - Costo Totale € 945.145,65

- Chiesette raggruppate - Costo Totale € 353.121,03

- Complesso Monumentale di Castel Capuano - Costo Totale € 3.537.099,54

- Complesso Monumentale dei Girolamini - Costo Totale € 5.783.745,26

- Teatro antico Neapolis - Costo Totale € 5.242.585,93

- Riqualificazione spazi urbani - Lotti 1 - Costo Totale € 8.279.617,05

- Riqualificazione spazi urbani - Lotto 3 - Costo Totale € 6.504.733,18

- Sacro Tempio della Scorziata Costo Totale € 2.500.000,00

I progetti per i quali è necessaria l’individuazione di ulteriori fonti di finanziamento sono otto, per un totale di 18,7 milioni di euro:

- Complesso di Santa Maria della Pace - Costo Totale € 7.000.000,00

- Complesso di San Lorenzo Maggiore - Costo Totale € 3.000.000,00

- Complesso di San Gregorio Armeno ed ex Asilo Filangieri - Costo Totale € 1.100.000,00

- Chiesa di Santa Maria del Monte dei Poveri nel nome di Dio - Costo Totale € 3.000.000,00

- Complesso di Santa Maria La Nova - Costo Totale € 1.100.000,00

- Insula del Duomo Archeologica - Costo Totale € 1.500.000,00

- Complesso di San Lorenzo Maggiore area archeologica - Costo Totale € 1.000.000,00

- ZTL centro storico Costo Totale € 1.000.000,00

Foto: Danilo D’Agostino

Napoli, partono interventi sui beni culturali del centro storico, oltre 80 milioni di euro

L'autore di questo articolo: Andrea Laratta

Giornalista. Amante della politica (militante), si interessa dei fenomeni generati dal turismo, dell’arte e della poesia. “Tutta la vita è teatro”.