A Napoli è crollata una parte della facciata della seicentesca chiesa di Santa Maria del Rosario alle Pigne, capolavoro del 1690-1693 dell’architetto Arcangelo Guglielmelli (Napoli, 1648 - 1723). È un’opera molto importante per via della singolarità della statua della Madonna col Bambino disposta entro una nicchia decorata con tendaggi di gusto berniniano. Il crollo si è verificato questa mattina e ha interessato tutta la parte di sinistra: a causarlo è stato il collasso del solaio di uno stabile adiacante alla chiesa.
Secondo le prime analisi il cedimento, partito dal solaio, ha interessato sia lo stabile sia l’ala sinistra della chiesa. Sul posto sono subito intervenute la Polizia di Stato e la Polizia Locale. Al momento non risultano feriti, solo danni alle automobili e ai motoveicoli in sosta, sommersi dai detriti. La chiesa, che si trova in piazza Cavour, nel cuore del capoluogo campano, ed è nota anche come “chiesa del Rosariello”, era stata chiusa a seguito del terremoto dell’Irpinia del 1980, e i lavori di restauro cominciarono solo nel 1997. L’edificio è stato riaperto al culto soltanto nel 2017, ma senza che la chiesa avesse subito un restauro completo, tanto che la stessa facciata presentava ancora problemi.
A sinistra: la chiesa del Rosariello (foto di Google), a destra il crollo (foto @fraba1965 via Instagram)
Napoli, crollo parziale della facciata del Rosariello, importante chiesa del '600 |