Inaugurata la terza edizione del Museo del Gioiello, spazio espositivo nella Basilica Palladiana di Vicenza divenuto punto di riferimento del gioiello a livello internazionale. Si tratta del primo museo del gioiello in Italia e uno dei pochi al mondo.
“Il Museo del Gioiello è un unicum a livello mondiale che ha nel territorio berico le sue origini e il suo cuore pulsante. Italian Exhibition Group, grazie alla riconosciuta posizione di leadership nel settore, è orgogliosa di contribuire alla valorizzazione e diffusione della tradizione e della cultura gioielliera – in particolare di questo storico distretto - nel mondo” ha affermato Marco Carniello, Direttore della divisione Jewellery and Fashion di IEG.
Alba Cappellieri, Direttore del Museo, ha dichiarato “Il Museo del Gioiello contribuisce a fare di Vicenza una delle capitali mondiali del gioiello. Questa nuova edizione darà ai visitatori la possibilità di ammirare gioielli unici e straordinari, provenienti dalle più esclusive collezioni, selezionati da curatori di fama internazionale secondo diverse concezioni, valori e significati del gioiello. Il percorso espositivo è un viaggio attraverso i secoli che permette di scoprire opere d’arte del passato e gioielli contemporanei che intrecciano arte, moda, design e alta gioielleria”.
“La storia di Vicenza è strettamente legata a quella del gioiello e della lavorazione orafa; questo è il motivo per cui il Museo del Gioiello non poteva che trovare sede nella Basilica Palladiana, simbolo della città e del patrimonio architettonico che Andrea Palladio ci ha lasciato. Abbiamo inaugurato una nuova collezione, a riprova che è vincente non solo l’idea di dedicare al gioiello uno spazio espositivo permanente, unico al mondo per le sue peculiarità, ma anche di inserirlo nel circuito culturale vicentino, per una sinergia che ci auguriamo sempre più stretta” ha aggiunto il Vicesindaco Matteo Tosetto.
La nuova collezione sarà visitabile fino alla fine del 2020 e espone 310 gioielli unici, capolavori dal valore inestimabile. Nove curatori di fama internazionale si sono occupati della nuova edizione: ciascuno ha dato la propria interpretazione del gioiello nelle rispettive sale tematiche. Pascale Lepeu, direttore della collezione Cartier, ha raccontato nella SALA SIMBOLO la potenza simbolica degli ornamenti; Cristina Boschetti, archeologa, esperta di produzioni artistiche del Mediterraneo ellenistico e romano, ha portato nella SALA MAGIA preziosi che alludono a forze superiori e valori atemporali; Massimo Vidale, professore di Archeologia all’Università degli Studi di Padova, ha focalizzato l’attenzione del visitatore sulla funzione comunicativa del gioiello nella SALA FUNZIONE; a Patrizia di Carrobbio, esperta di diamanti a New York, è stata affidata la SALA BELLEZZA, dove l’alta gioielleria si mescola con gioielli moda; a Marie-José van den Hout la SALA ARTE, che ospita pezzi frutto della sperimentazione di artisti internazionali; Chichi Meroni, anima creativa de l’Arabesque Cult Store di Milano, ha curato la SALA MODA, dedicata a bijoux creati tra gli anni Venti e gli anni Ottanta; la SALA DESIGN, dedicata ai “designer senza design”, è stata curata dalla stessa Alba Cappellieri, ed è dedicata ai designer orafi e alle loro sperimentazioni; la SALA ICONE è curata da Gabriele ed Emanuele Pennisi, noti gioiellieri antiquari di Milano e ospita icone della gioielleria create tra il XVII e XX secolo; infine la SALA FUTURO, che anticipa i trend del gioiello di domani, dalla designer portoghese Olga Noronha.
Per info: www.museodelgioiello.it
Orari: Da martedì a venerdì dalle 15 alle 19; sabato e domenica dalle 11 alle 19.
Biglietti: Intero 8 euro, ridotto 6 euro.
Inaugurata la terza edizione del Museo del Gioiello di Vicenza |