Una breve ma incisiva lettera scritta al ministro della cultura Dario Franceschini dal Museo Archeologico e d’Arte della Maremma, importante istituto con sede a Grosseto: così il museo ha voluto, questa mattina, sollevare il problema della cronica mancanza di personale nel settore dei beni culturali, rivolgendosi direttamente al ministro.
“Siamo disposti a scriverlo su bronzo se necessario, o addirittura su pietra se ciò servisse a rendere il nostro appello ancora più significativo, ancora più evidente agli occhi di chi è alla guida del nostro settore”: comincia così la missiva del museo. “Un settore, quello dei beni culturali, da tempo colpito dalla cronica mancanza di personale per la sorveglianza e la gestione dei musei, siti e parchi archeologici di tutto il territorio nazionale. La Maremma non fa eccezione con i siti di Vetulonia, Roselle e Cosa in grande bisogno di nuove forze per garantire la tutela, la conservazione e la valorizzazione del nostro patrimonio storico, artistico e culturale”.
“Il concorso che doveva sopperire a queste carenze”, ha fatto sapere l’istituto, “si è concluso ma ad oggi non si sono ancora concretizzate le assunzioni necessarie; non solo questo ma i 15 posti previsti per il nostro territorio sono stati diminuiti a 9 e sembra che un’ulteriore riduzione sia in programma. Vogliamo pensare che non sarà così, che si darà invece il giusto contributo alle aspirazioni di un territorio dalla forte vocazione turistica e che ha BISOGNO dei suoi siti archeologici per completare la sua offerta culturale, così come tutte le persone che qui vivono hanno BISOGNO che i nostri tesori artistici e archeologici siano correttamente tutelati e valorizzati per preservare la memoria storica che serve da connettivo a tutta la comunità maremmana”.
“Noi del Museo Archeologico e d’Arte della Maremma”, conclude il museo, “assieme alla Direzione dei Parchi Archeologici di Vetulonia, Roselle e Cosa e al Comune di Grosseto torniamo quindi a chiedere al Ministro della Cultura Dario Franceschini rassicurazioni a riguardo e la promessa di una pronta risoluzione per questa grave crisi del nostro settore”.
Il Museo Archeologico della Maremma scrive a Franceschini: “manca personale nel settore, grave crisi” |