Nel 2017 è stato registrato il record di 50 milioni di visitatori nei musei italiani, un record che sembrava già elevatissimo, e invece verrà forse battuto quest’anno.
I dati del primo trimestre del 2018, da gennaio a marzo, indicano un afflusso di 8.960.833 visitatori, un incremento del 23,33% rispetto all’analogo periodo del 2017.
“Un risultato amplificato dalla sempre maggior presenza del MiBACT e dei musei autonomi sui social attraverso gli account @museitaliani”, precisa la nota del Ministero per i Beni Culturali, “veicolo delle campagne mensili che invitano il pubblico a fotografare e rilanciare sui social immagini di opere presenti nelle collezioni statali collegate a un tema proposto, che per questo mese di maggio sarà il design con l’hashtag #artdesign”.
La Toscana è la regione con un maggiore incremento di visitatori tra gennaio e marzo nei musei, nei monumenti e nelle aree archeologiche statali, con una crescita del +43% di ingressi, mentre il Lazio conferma il suo primato con 4.770.410 biglietti staccati, +31% rispetto allo stesso periodo del 2017. La classifica per percentuale di crescita vede prima la Toscana con il +43,44%, secondo il Lazio con +30,89%, terza la Puglia con il +23,15%, quarto il Friuli Venezia Giulia con il +19,17% e quinta l’Umbria con il 16,75%. Buoni gli incrementi anche in Basilicata, +15,7%, e in Campania, +10,2%.
Musei italiani: record di visitatori nei primi tre mesi del 2018. Ecco i dati del MiBACT |