A Madrid una mostra su Leonardo curata da un presentatore di quiz televisivi. Le proteste del mondo scientifico


Madrid, una mostra su Leonardo da Vinci è curata da un presentatore di quiz televisivi. Le proteste del mondo scientifico.

Lo scorso 29 novembre a Madrid si è aperta una mostra su Leonardo da Vinci, intitolata Leonardo da Vinci. Los rostros del genio (“Leonardo da Vinci. I volti del genio”) che, attraverso facsimili dei manoscritti, installazioni multimediali, realtà aumentata, riproduzioni di dipinti e infografiche, intende “accompagnare il visitatore”, si legge nella presentazione, “nel cammino verso un’opera originale che viene esposta in Spagna per la prima volta nella storia: la Tavola Lucana”. Sono due i punti sui quali si stanno infuriando gli storici dell’arte: da una parte l’esposizione della Tavola Lucana presentata come originale di Leonardo da Vinci (si tratta invece di un dipinto modestissimo che, come abbiamo raccontato anche sulle pagine di Finestre sull’Arte, nessuno degli specialisti di Leonardo attribuisce alla sua mano) e dall’altra il fatto che la curatela sia stata affidata a Christian Gálvez, che di mestiere fa il presentatore di quiz televisivi ma che nella presentazione della rassegna viene descritto come “esperto mondiale sulla figura di Leonardo da Vinci”. Gálvez in passato ha scritto alcuni romanzi su Leonardo e fa parte del Leonardo DNA project (un progetto che intende ricostruire il profilo genetico di Leonardo), oltre che dell’ICOM Spagna e dell’Associazione Spagnola dei Museologi, ma non è riconosciuto come esperto di Leonardo dalla comunità scientifica.

Il progetto espositivo, che si dispiega nelle due sedi di Palacio de las Alahajas e della Biblioteca Nacional, ha avuto l’approvazione da parte della direzione della stessa Biblioteca Nacional. Lo scorso giovedì, il Comité Español de Historia del Arte (CEHA), associazione che riunisce oltre cinquecento storici dell’arte, ha diffuso un comunicato per denunciare “l’intrusione professionale” di Gálvez che, si legge nel testo, “facendo leva sulla sua popolarità televisiva e sulla sua conoscenza di Leonardo che si è tradotta in romanzi con, a volte, dubbie basi storiche e documentarie”, ha avuto la possibilità di diventare curatore della mostra “senza nessun avallo di carattere scientifico”. La conseguenza è che la rassegna è stata presentata come “una grande mostra, ma questo non corrisponde alla realtà”. Il CEHA inoltre ribadisce che Gálvez “non è un esperto scientificamente riconosciuto sulla figura di Leonardo, e neppure sulla cultura della sua epoca”, e pertanto “non è professionale affidargli la curatela di mostre”.

La mostra di Madrid si avvale tuttavia di un comitato scientifico di cui fanno parte alcuni esperti, come Elisa Ruiz, che è docente universitaria di paleografia ed esperta dei manoscritti leonardeschi: “crediamo che in questa occasione”, prosegue la nota del CEHA, “abbia trovato dei pessimi compagni di viaggio, che hanno diluito il lavoro che sta facendo con grande rigore alla Biblioteca Nacional”. Nella sede della Biblioteca Nacional, infatti, la mostra espone i Codici Madrid I e Madrid II, due manoscritti originali di Leonardo da Vinci, per presentarli al pubblico con tecniche di realtà aumentata che permettono di vederli nei dettagli (e questa sezione è curata proprio da Ruiz). Secondo la CEHA, questa mostra è in qualche modo offuscata da quella che invece si tiene a Palacio de las Alahajas.

La direttrice della Biblioteca Nacional, Ana Santos, parlando al quotidiano El País, rigetta comunque le accuse: “nessuno mi ha mandato il comunicato, né l’ho visto pubblicato”, ha spiegato. Ed entrando nello specifico, sottolinea: “da quando si è aperta la mostra dei Codici, i visitatori della Biblioteca Nacional, sono aumentati del 400%”. Santos rimarca inoltre il “prestigio scientifico e la qualità accademica” della figura di Elisa Ruiz, aggiungendo che “nella zona dello scalone, che non viene destinata a mostre, ma è uno spazio di transito, sono state collocate alcune riproduzioni di grandi dimensioni di macchine e oggetti, repliche di quelli illustrati nel Codice. Di questa selezione si è fatto carico il signor Gálvez, che ha altruisticamente finanziato tutte le spese della mostra”.

A Madrid una mostra su Leonardo curata da un presentatore di quiz televisivi. Le proteste del mondo scientifico
A Madrid una mostra su Leonardo curata da un presentatore di quiz televisivi. Le proteste del mondo scientifico


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