Nei pressi di Arezzo, nella Parrocchia dello Spirito Santo di Indicatore, si sta realizzando quello che già attualmente è il più grande mosaico d’Europa e che probabilmente giungerà al suo completamento tra dieci o quindici anni.
Il tappeto musivo è stato ideato dall’artista Andreina Giorgia Carpenito e raffigura la Visione di Ezechiele; centinaia di persone di tutto il mondo conoscono questa opera d’arte e contribuiscono alla sua realizzazione. Numerosi mosaici quotati nel mondo lavorano a questo progetto, ma non sono sufficienti. Ci si avvale unicamente di donazioni sia per quanto riguarda i materiali che per la manodopera o di fondi. In questi giorni sono arrivati dalla Francia dieci pallet di materiale tra paste vitree, smalti, tessere di vetro industriale, grazie alla donazione della mosaicista Mathilde Lhuillier. Quasi seicento sono stati i donatori fino ad oggi.
Il mosaico è stato creato nel piazzale antistante la chiesa: sono stati realizzati alberi a forma di mano e sedie con tasselli colorati e gli oltre 2000 metri quadrati di mosaico pavimentale sono un’esplosione di colori.
L’artista ha dichiarato: “Il mio desiderio è che il Papa venga a vedere cosa si sta realizzando qui. Non è solo mosaico, ma il mosaico è opportunità di aggregazione. Facciamo inclusione di detenuti in semilibertà o ex detenuti, persone con disabilità e meno abbienti, mamme sole, scuola di musica con strumenti dismessi e riabilitati”.
Ph.Credit Sky Arte
“Il mio desiderio è che venga il Papa a trovarci”. Le parole dell'ideatrice del mosaico più grande d'Europa (ad Arezzo) |