Ha dell’assurdo la vicenda dell’uomo di sessantun anni che, a Monza, ha tentato di rubare un’acquaforte di Paul Cézanne, Tête de jeune fille del 1873: lo avrebbe fatto, a suo dire, per dimostrare la facilità del furto. È quanto accaduto sabato pomeriggio alla Galleria Civica di Monza, ma i dettagli sono stati resi noti ieri. L’uomo è stato sorpreso da un’addetta alla vigilanza mentre tentava di asportare l’incisione dalla sua cornice: dopodiché, dopo essersi nascosto nel bagno del museo, si è dato alla fuga.
In seguito, nella giornata di domenica, l’uomo si è di nuovo recato presso l’istituto brianzolo ed è immediatamente partita una segnalazione alla polizia: messo alle strette dagli agenti, il sessantunenne si sarebbe giustificato dicendo che suo intento era quello di dimostrare quanto fosse facile commettere un furto presso la Galleria di Monza. La polizia, tuttavia, sta indagando su possibili contatti dell’uomo con il mercato clandestino di opere d’arte, e anche sul perché i dipendenti della Galleria non abbiano subito allertato le forze dell’ordine il giorno stesso del tentato furto.
Immagine: Paul Cézanne, Tête de jeune fille (1873; acquaforte; Monza, Galleria Civica)
Fonti: Ansa - Nuova Brianza
Monza, tenta di rubare un'incisione di Cézanne per “dimostrare la facilità del furto” |