Bonus vacanze, Netflix cultura, no autorizzazioni per dehors, Fondo Cultura: le misure del dl rilancio per cultura e turismo


Il ministro dei beni culturali Dario Franceschini ha presentato stamani le misure per cultura e turismo contenute nel Decreto Rilancio. Ecco quali sono.

Il ministro dei beni culturali Dario Franceschini ha presentato stamattina in conferenza stampa su Zoom le misure per la cultura e per il turismo contenute nel Decreto Rilancio appena varato e che sarà a breve pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Si tratta di provvedimenti straordinari per sostenere il settore nell’ambito dell’emergenza sanitaria dovuta al diffondersi della pandemia di Covid-19 da coronavirus.

“Le misure prese nel decreto rilancio per turismo e cultura”, ha dichiarato il ministro Franceschini, “ammontano a 5 miliardi: una somma molto importante, sono 4 miliardi per turismo e un miliardo per la cultura, che impattano in modo significativo e che finalmente dimostrano che in Italia c’è la consapevolezza, purtroppo maturata attraverso una crisi così drammatica, dell’importanza strategica di questi due settori: oltre al valore economico c’è anche un valore di caratterizzazione del sistema paese”.

Di seguito tutte le misure per il turismo (presentate prima rispetto a quelle per la cultura).

1. Bonus vacanze
Bonus vacanze (o meglio, tax credit vacanze): un contributo per fare vacanze italiane che viene riconosciuto fino a 500 euro per spese sostenute in Italia presso alberghi, campeggi, villaggi turistici, agriturismi e Bed & Breakfast (codice ateco 55). Il bonus vale per chi ha un Isee fino a 40mila euro. L’importo è modulato secondo la composizione del nucleo familiare: 500 euro per i nuclei da 3 persone in su, 300 euro per i nuclei da 2 persone, 150 euro se c’è solo una persona nel nucleo familiare. Il contributo vale se speso in Italia dal 1° luglio al 31 dicembre 2020: nell’80% comesconto sul corrispettivo dovuto alla struttura; nel restante 20%come detrazione dall’imposta sul reddito. Le strutture ricettivepotranno cedere il credito ai propri fornitori, a privati,agli istituti di credito o intermediari finanziari.

2. Esenzione IRAP
Le imprese con un volume di ricavi compresi tra 0 e 250 milioni di euro e i lavoratori autonomi con un corrispondente volume di compensi non sono tenuti al versamento del saldo IRAP 2019 e dell’acconto IRAP 2020.

3. Fondo promozione dei viaggi in Italia
Nasce con una dotazione iniziale di 20 milioni di euro per promuovere i diversi settori e le diverse destinazioni del turismo italiano anche attraverso l’Enit - Agenzia Nazionale del Turismo, organismo che vedrà un maggior coinvolgimento nella propria governance di Regioni, Enti Locali, Comuni e associazioni di categoria.

4. No alla prima rata 2020
Esenzione della prima rata IMU per stabilimenti balneari, marittimi, fluviali, lacuali e termali, e per immobili di strutture alberghiere ed extra-alberghiere a condizione che le imprese proprietarie siano anche gestori delle attività.

5. Rafforzamento indennità stagionali e proroga cassa integrazione
Ilavoratori stagionali dei settori del turismo non titolari di rapporto di lavoro dipendente o privi di accesso a forme di integrazione salariale riceveranno un’indennità di 600 € anche ad aprile e 1.000 € a maggio. È prorogata di 9 settimane la cassa integrazione per i lavoratori delle imprese turistiche, delle fiere e deicongressi, che potrà essere utilizzata in via continuativa.

6. Contributi a fondo perduto per agenzie di viaggio e tour operator
È istituito un fondo emergenza da 25 milioni di euro per sostenere le agenzie di viaggio e i tour operator che hanno subito perdite a causa dell’emergenza Covid-19.

7. Fondo turismo di 150 milioni di euro
Il Fondo nasce con una dotazione iniziale di 150 milioni di euro (per il periodo 2020-2021) che verranno utilizzati, anche con Cassa Depositi e Prestiti, per le acquisizioni ,le ristrutturazioni e la valorizzazione di immobili destinati ad attività turistiche e ricettive.

8. Tax credit del 60% per gli affitti delle imprese turistiche
Per le imprese turistiche con un fatturato fino a 5 milioni di euro, e per gli alberghi senza limiti di fatturato, è previsto un credito d’imposta del 60% delle spese per gli affitti degli immobili in cui si svolgono le attività. Potranno usufruire di questo credito le imprese che hanno avuto una perdita di fatturato non inferiore al 50%.

9. Credito d’imposta per le spese di sanificazione
Credito d’imposta del 60% (fino a un massimo di 80.000 €) e contributi (da 15.000 a 100.000 € in rapporto al numero di dipendenti) per le spese sostenute per l’adeguamento degli spazi e per l’acquistodi dispositivi e apparecchiature per contenere ladiffusione del virus Covid-19.

10. Sospensione TOSAP e sospensione autorizzazioni soprintendenze per i dehors
Per promuovere la ripresa delle attività in sicurezza e privilegiare i consumi all’esterno, le imprese di pubblico esercizio (art. 5 della legge n. 287/1991: bar, ristoranti, pizzerie, birrerie, stabilimenti balneari, gelaterie) sono esonerate dal pagamento della tassa di occupazione di spazi e aree pubbliche fino al 31 ottobre del 2020. Fino alla stessa data è sospeso anche il regime di autorizzazioni da parte delle soprintendenze (servirà, ha spiegato il ministro Franceschini, per rendere più agevoli gli interventi, riguarderà gli interventi non stabili e reversibili, e sarà in essere “soltanto per tre mesi”). È istituito un fondo da 127 milioni di euro per il ristoro ai Comuni delle minori entrate dovute a questo provvedimento.

11. Fondo ristoro Comuni per mancata tassa di soggiorno
Nasce con una dotazione iniziale di 100 milioni di euro per il ristoro parziale dei Comuni a fronte delle minori entrate derivanti dalla mancata riscossione dell’imposta di soggiorno. Introdotte anche semplificazioni degli adempimenti per i gestori delle strutture ricettive responsabili dei pagamenti dell’imposta.

12. Contributi a fondo perduto per i cali di fatturato
Le imprese e gli operatori turistici, con un fatturato fino a 5 milioni di euro, riceveranno un contributo a fondo perduto per il 2020 per un importo proporzionale alla riduzione del fatturato e dei corrispettivi (confronto aprile 2020/aprile 2019).

13. Agevolazioni fiscali per il rafforzamento patrimoniale delle imprese
Per le società di capitali e cooperative con un fatturato dai 5 ai 50 milioni di euro che hanno riscontrato una riduzione dell’ammontare dei ricavi non inferiore al 33% e che deliberano un aumento di capitale, sono previste detrazioni pari al 20% dei conferimenti e deduzioni del 20% del reddito societario. Per le imprese con fatturato superiore a 10 milioni di euro è prevista la possibilità per il “Fondo Patrimonio PMI” di sottoscrivere strumenti finanziari partecipativi.

14. Sospensione dei versamenti previdenziali, assicurativi e fiscali
È prorogata fino al 16 settembre la sospensione delle ritenute, dei versamenti dei contributi previdenziali e assistenziali, e dei premi per l’assicurazione obbligatoria per agenzie di viaggio e turismo, tour operator, bar, ristoranti, aziende termali, parchi di divertimento o tematici, servizi di trasporto, noleggio di attrezzature sportive e ricreative o di strutture e attrezzature per manifestazioni e spettacoli, guide e assistenti turistici e per le altre imprese turistiche.

15. Estensione dei voucher
Viene esteso da 12 a 18 mesi il termine perusufruire dei voucher ricevuti a compensazione di viaggi e dei pacchetti turistici annullati a causa dell’emergenza Covid-19.

16. Proroga concessioni balneari
Confermata la proroga già disposta dalla legge 145/2018.

Di seguito il pacchetto con le misure di rilancio per la cultura.

1. Fondo emergenza imprese culturali
Viene istituito un Fondo per le imprese e le istituzioni culturali che servirà a sostenere: il mondo del libro e dell’editoria, gli spettacoli, i grandi eventi, le fiere, i congressi e le mostre annullate a causa dell’emergenza Covid-19, i musei non statali.

2. Fondo di 100 milioni per i musei statali
Istituito un fondo da 100 milioni di euro per il sostegno ai musei del MiBACT colpiti dai mancati introiti da biglietteria in conseguenza della chiusura disposta per contenere la diffusione del contagio da coronavirus.

3. Fondo Cultura (per la promozione degli investimenti sul patrimonio)
Viene istituito con una dotazione iniziale di 100 milioni di euro (per il periodo 2020-2021) il Fondo Cultura, finalizzato a promuovere investimenti in favore del patrimonio culturale materiale e immateriale e aperto alla partecipazione di soggetti privati. L’istruttoria e la gestione delle operazioni vedrà coinvolta Cassa Depositi e Prestiti, mentre una quota del fondo potrà essere gestita dall’Istituto per il Credito Sportivo a garanzia di contributi in conto interessi e mutui per interventi di tutela e valorizzazione del patrimonio culturale.

4. Aumento del Fondo Emergenza Cinema e Spettacolo
Le risorse dei fondi di emergenza per lo spettacolo, il cinema e l’audiovisivo introdotti dal decreto “Cura Italia” vengono aumentate da 130 a 245 milioni di euro. Previsto un incremento di ulteriori 50 milioni per il 2020.

5. Potenziamento tax credit e contributi
Si potranno assegnare stanziamenti anche in deroga alle percentuali previste per i crediti d’imposta derivanti dal tax credit cinema, pur nel limite delle risorse individuate dalla legge di disciplina del cinema e dell’audiovisivo. Allo stesso modo potranno essere finalizzate anche le risorse individuate per i contributi automatici e selettivi.

6. Erogazioni straordinarie del FUS per Fondazioni Lirico-Sinfoniche, Teatro e spettacolo dal vivo
Per le Fondazioni Lirico-Sinfoniche, ripartizione per il 2020 e il 2021 sulla base della media dei punteggi assegnati per il triennio 2017-2019, mentre per il 2022 i criteri di ripartizione verranno adeguati tenendo conto dell’attività svolta a fronte dell’emergenza Covid-19, delle esigenze di tutela dell’occupazione e della riprogrammazione degli spettacoli. Nel 2020 il Fus potrà essere utilizzato anche per integrare gli strumenti di sostegno al reddito dei lavoratori. Per il Teatro e lo Spettacolo dal vivo, nel 2020 verrà erogato un anticipo dell’80% del contributo ricevuto nel 2019. Il restante 20% verrà erogato in base alle attività svolte a causa dell’emergenza Covid-19, della tutela dell’occupazione e della riprogrammazione degli spettacoli. L’erogazione dei contributi nel 2021 avverrà in deroga alla durata triennale della programmazione sulla base delle attività effettivamente svolte e rendicontate nel 2020. Nel 2020 il Fus potrà essere utilizzato anche per integrare glistrumenti di sostegno al reddito dei lavoratori.

7. Tax credit del 60% per gli affitti
Per i teatri, i cinema, le associazioni e le fondazioni culturali con un fatturato fino a 5 milioni di euro è previsto un credito d’imposta del 60% delle spese per gli affitti degli immobili in cui si svolgono le attività. Potranno usufruire di questo credito i soggetti che hanno avuto perdite non inferiori al 50%.

8. Netflix della cultura
Al MiBACT sono stanziati 10 milioni di euro per realizzare, anche con Cassa Depositi e Prestiti, una piattaforma digitale per la fruizione del patrimonio culturale e degli spettacoli dal vivo online e in streaming a pagamento.

9. Tutele per i lavoratori
Prorogata per i mesi di aprile e maggio l’indennità di 600 € prevista per il mese di marzo per i lavoratori dello spettacolo con 30 giornate lavorative nel 2019 e con reddito fino a 50.000 €. Ad aprile e maggio indennità di 600€ anche per i lavoratori dello spettacolo con 7 giornate lavorative nel 2019 e con reddito fino a 35.000 euro. È inoltre prorogata di 9 settimane la cassa integrazione per i lavoratori dello spettacolo, che potrà essere utilizzata in via continuativa.

10. Fondo per artisti, interpreti ed esecutori
Viene istituito un Fondo con una dotazione iniziale pari ai residui derivanti dalle procedure di liquidazione dell’IMAIE per artisti, interpreti ed esecutori.

11. Esenzione IRAP
Le imprese con un volume di ricavi compresi tra 0 e 250 milioni di euro e i lavoratori autonomi con un corrispondente volume di compensi non sono tenuti al versamento del saldo IRAP 2019 e dell’acconto IRAP 2020.

12. Credito d’imposta per le spese di sanificazione
Credito d’imposta del 60% (fino a un massimo di 80.000 €) e contributi (da 15.000 a 100.000 € in rapporto al numero di dipendenti) per le spese sostenute per l’adeguamento degli spazi e per l’acquisto di dispositivi e apparecchiature per contenere la diffusione del virus Sars-Cov-2.

13. Estensione Art Bonus e anticipo del 5x1000 alla cultura
L’agevolazione fiscale del 65% (Art Bonus) per le donazioni in favore della cultura viene estesa a circhi, complessi strumentali, società concertistiche e corali, spettacoli viaggianti. L’erogazione della quota del 5X1000 Cultura del 2019 è anticipata al 2020 e sarà erogata ai beneficiari entro il 31/10/2020.

14. Sospensione dei versamenti previdenziali, assicurativi e fiscali
È prorogata fino al 16 settembre la sospensione delle ritenute, dei versamenti dei contributi previdenziali e assistenziali, e dei premi per l’assicurazione obbligatoria per i soggetti che gestiscono teatri, sale da concerto, cinema, fiere o eventi di carattere artistico e/o culturale, musei, biblioteche, archivi e altre imprese della cultura.

15. Voucher per spettacoli, concerti e mostre
Viene esteso da 12 a 18 mesi il termine per usufruire dei voucher ricevuti a compensazione di spettacoli cancellati e di chiusure di spazi espositivi. I voucher potranno essere emessi fino al 30 settembre 2020.

16. Parma Capitale della Cultura
Parma sarà Capitale Italiana della Cultura anche nel 2021 e la procedura di selezione in corso assegnerà il titolo per il 2022.

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