Secondo le indiscrezioni riportate oggi dal quotidiano La Stampa, sarebbe lunga la lista delle personalità della cultura che hanno rifiutato la proposta di entrare a far parte di un ipotetico governo targato Movimento 5 Stelle. Nelle ultime ore il leader del movimento, Luigi Di Maio, ha cominciato a presentare la lista dei suoi ministri, nel caso in cui il movimento dovesse vincere le elezioni del 4 marzo e andare al governo: manca però ancora il nome di chi s’occuperà dei beni e delle attività culturali.
Il quotidiano torinese ha però pubblicato una lista di nomi che avrebbero rifiutato l’offerta di Di Maio: da Salvatore Settis, archeologo, ex direttore della Scuola Normale di Pisa e membro del consiglio di presidenza di Libertà e Giustizia, a Christian Greco, attuale direttore del Museo Egizio di Torino, passando per Maria Pia Guermandi, archeologa, responsabile dell’Istituto Beni Culturali dell’Emilia Romagna per i progetti europei. La Stampa rivela che anche lo storico dell’arte Tomaso Montanari sarebbe stato contattato da Di Maio e avrebbe offerto la propria disponibilità, “chiedendo però garanzie su intangibilità della Costituzione, alleanze e autonomia personale in materie sensibili come l’immigrazione”. Montanari, tuttavia, non avrebbe ricevuto risposte dal Movimento, e Huffington Post riporta che lo studioso avrebbe poi deciso di declinare l’invito.
Immagine: Luigi Di Maio. Ph. Credit
Ministro della Cultura 5 Stelle: Settis e gli altri che avrebbero rifiutato l'offerta di Di Maio |