S’intitola Bentornati al museo! l’iniziativa speciale che il Comune di Milano lancia per la riapertura dei musei cittadini, e che si svolgerà durante tutta la prossima settimana, dal 2 al 7 marzo, coinvolgendo tutta la città, non soltanto i musei civici. Il pubblico potrà tornare a visitare i musei rinnovati, come il Museo del Novecento e il Museo di storia naturale, oppure i musei chiusi dallo scorso 4 novembre, come il Museo della scienza e della tecnologia e la Fondazione Prada, e ci sarà poi l’inaugurazione di nuove mostre a Palazzo Reale e in altre sedi espositive; e la quinta edizione di “Milano Museocity”, quest’anno con un titolo particolarmente evocativo dell’urgenza di una ripresa delle attività culturali per il benessere dell’intera comunità: I musei curano la città.
Dal 2 marzo riaprono infatti, per la prima volta dal 4 novembre, il Museo del Novecento, il Museo di storia naturale, Fondazione Prada e WOW Spazio fumetto. Il Museo del Novecento si presenta al pubblico con un percorso rinnovato grazie al riallestimento di due interi piani dell’Arengario. Le nuove sale, rinnovate anche nel design interno, rappresentano un diverso racconto dell’arte dagli anni Venti ai Cinquanta, arricchito dalle opere di artisti che mancavano nel percorso espositivo precedente nonostante la loro centralità nella storia di quel periodo (come Burri, Pomodoro, Vedova) e da nuovi “dialoghi” e scansioni del percorso espositivo.
Riapre il 2 marzo anche il Museo di storia naturale con la rinnovata sezione di Mineralogia, che si presenta con nuovi allestimenti e nuovo progetto illuminotecnico, esponendo circa 600 campioni della Collezione del museo, una delle più importanti d’Europa. Nelle sale dedicate alle esposizioni temporanee è allestita una mostra alla figura di Ettore Artini (1866-1928), che fu docente universitario di Mineralogia e, dal 1912 al 1928, Direttore del Museo di storia naturale. Completamente nuovo anche il sito del Museo.
Inoltre, le più grandi artiste vissute tra Cinquecento e Seicento sono le protagoniste della mostra Le signore dell’arte che apre a Palazzo Reale, sempre dal 2 marzo: Artemisia Gentileschi, Sofonisba Anguissola, Lavinia Fontana, Elisabetta Sirani, Fede Galizia, Giovanna Garzoni sono solo alcune delle 34 artiste il cui lavoro straordinario viene raccontato attraverso un percorso di oltre 130 opere provenienti da 67 tra collezioni pubbliche e private, nazionali e internazionali.
La quinta edizione di “Milano Museocity”, promossa dal Comune di Milano – Cultura e realizzata in collaborazione con l’Associazione Museocity, si svolgerà dal 2 al 7 marzo, coinvolgendo oltre 85 istituzioni pubbliche e private (tra cui musei d’arte, di storia, musei scientifici, case museo, case d’artista, archivi e musei d’impresa diffusi in tutto il territorio cittadino, con alcune incursioni nell’area metropolitana) e proponendo un programma in presenza declinato sulle nuove necessità di distanziamento e ingressi contingentati, oltre a molte iniziative digitali.
“Riappropriarsi del patrimonio, tornare in contatto diretto con la bellezza e radicare la consapevolezza che tenere aperti i luoghi d’arte e cultura, programmando e sostenendo l’impegno degli operatori pubblici e privati della città”, spiega l’assessore Filippo Del Corno, “è una necessità non più rimandabile: queste le ragioni e gli obiettivi del programma di iniziative che si svolgeranno nella settimana dal 2 al 7 marzo, che abbiamo pensato come una festa per la città, ma che sappiamo essere in realtà una cura per la nostra comunità, come giustamente il titolo della nuova edizione di Museocity sottolinea. Una festa a cui partecipano non solo gli istituti civici, ma anche moltissime istituzioni milanesi, che hanno condiviso in questi mesi preoccupazioni e strategie per la rinascita culturale della città”.
Immagine: Milano, Museo del Novecento, Sala Fontana. Ph. Credit Thomas Pagani
Milano, riaprono i musei. Del Corno: “aprire la cultura è una necessità non rimandabile” |