Milano, chiude al pubblico Casa degli Atellani. Diventerà un albergo? Lo era già


A Milano dal 1° ottobre chiude al pubblico la Casa degli Atellani, rara dimora del ’400 che ospita anche la Vigna di Leonardo. È stata acquistata dal gruppo Lvmh. Diventerà un albergo di lusso? Non si sa, ma in realtà in parte era già una struttura ricettiva di alto livello.

A partire dal 1° ottobre, la Casa degli Atellani di Milano chiuderà al pubblico. Per adesso, sul sito del piccolo museo milanese campeggia solo un avviso che dice che la Casa sarà visitabile solo fino al prossimo 30 settembre: ancora pochi giorni, dunque, per chi vorrà vedere questo gioiello della Milano rinascimentale, con orario 9-18. Situata in Corso Magenta, a poca distanza dal convento di Santa Maria delle Grazie, la Casa degli Atellani è infatti una rara dimora quattrocentesca, risalente all’epoca di Ludovico il Moro, e all’epoca in cui in città risiedeva Leonardo da Vinci. Tanto che il giardino della Casa, restaurato agli inizi del Novecento da Piero Portaluppi, grande architetto che ha dato il volto alla Milano del primo XX secolo (autore anche dell’odierna facciata della Casa degli Atellani), ospita la cosiddetta “vigna di Leonardo”, erede del vigneto che nel 1498 il Moro, allora duca di Milano, regalò a Leonardo da Vinci. L’artista la impiantò proprio qui e la vigna odierna, frutto di un progetto di recupero della facoltà di Agraria dell’Università Statale di Milano, di Confagricoltura e della Fondazione Portaluppi, presenta lo stesso ordinamento e lo stesso vitigno dell’originale (Malvasia di Candia Aromatica, piantumata nel 2015, in occasione dell’Expo di Milano).

Casa degli Atellani
Casa degli Atellani. Foto: Casa degli Atellani / Atellani Apartments
Casa degli Atellani
Casa degli Atellani. Foto: Casa degli Atellani / Atellani Apartments
Casa degli Atellani
Casa degli Atellani. Foto: Casa degli Atellani / Atellani Apartments

Anzi, sembra che nella Casa degli Atellani abbia soggiornato lo stesso Leonardo da Vinci mentre era impegnato a dipingere l’Ultima Cena. Quando i francesi sconfissero Ludovico il Moro, Leonardo lasciò Milano, ma nutrì sempre un debole per la vigna, tanto che la citò nel suo testamento, lasciandone una parte a un servitore e un’altra parte al suo allievo Gian Giacomo Caprotti, detto il Salaì.

Lo scorso anno, la Casa degli Atellani era stata acquistata dal gruppo Lvmh, il gruppo globale del lusso del magnate francese Bernard Arnault, proprietario di marchi come Bulgari, Louis Vuitton, Fendi, Christian Dior, Givenchy, Kenzo, Céline e altri, che ha rilevato l’immobile dalla famiglia Castellini Baldissera, eredi di Ettore Conti (che a sua volta acquistò la casa nel primo Novecento affidandone il restauro a Piero Portaluppi, suo genero) e dello stesso Portaluppi. Lvmh, peraltro, nel 2013 aveva già acquistato una struttura a Milano, la storica Pasticceria Cova, fondata nel 1817.

Una normale compravendita tra privati, su cui ovviamente il Comune e altri enti non hanno potuto metter bocca, che però lascia incerta la questione dell’apertura al pubblico: secondo indiscrezioni, infatti, il gruppo Lvmh vorrebbe aprire un hotel nell’antica dimora. Ovviamente non potrà apportare stravolgimenti alla struttura, dal momento che la casa, giardino incluso, è sottoposta a vincolo di notevole interesse culturale: questo significa che, secondo il Codice dei Beni Culturali, i proprietari non potranno introdurre modifiche che rechino pregiudizio ai valori oggetto di protezione, e hanno l’obbligo di presentare alla Soprintendenza qualunque progetto d’intervento che intendano intraprendere sull’immobile. E ovviamente non possono toccare un centimetro quadrato d’intonaco finché la Soprintendenza non ha dato autorizzazione ai lavori.

Al momento sulla destinazione della Casa degli Atellani si rincorrono soltanto voci, perché da parte di Lvmh non ci sono conferme. L’edificio era comunque già da tempo legato al mondo della moda, visto che a più riprese ha ospitato eventi fashion. E non sarebbe neppure una novità la destinazione ricettiva della struttura, che già dal 2015 ospita sette appartamenti di lusso, gli Atellani Apartments, che possono ospitare da 2 a 6 persone, con prezzi a partire da circa 300 euro a notte, e che si presentano in varie metrature (dalla camera Ludovico di 40 metri quadri, fino ai 150 della suite Ippolita). E tra i vari servizi offerti figura anche la possibilità di una visita privata alla Vigna di Leonardo: dunque, il fatto che Casa e Vigna fossero aperte ai tour guidati degli ospiti della struttura non precludeva l’apertura a tutti. Non è dunque da escludere che tutto rimarrà com’era.

Va comunque registrato che a luglio l’assessora alla cultura della Regione Lombardia, Francesca Caruso, forse per dare un segnale si era recata in visita a Casa degli Atellani, da lei definita come “un luogo di una bellezza inestimabile. Non solo per Milano, ma per tutta Regione Lombardia e per l’Italia intera. Un grande motivo di orgoglio”. E poi aggiungeva: “Mi auguro resti patrimonio nazionale. E che possa costituire una tappa all’interno del circuito vinciano. Così da valorizzare sempre di più il genio di Leonardo, vanto italiano. Credo che posti come questi siano da inserire – ha evidenziato Caruso – in un più ampio circuito per permettere al visitatore una vera e propria esperienza culturale immersiva nei luoghi frequentati dal genio di Leonardo. Immagino che ci siano i tempi maturi per ipotizzare un vero e proprio ‘circuito Vinciano lombardo’. E non posso che ritenere Casa degli Atellani il simbolo di un percorso simile”. Secondo Caruso, i visitatori infatti “desiderano ripercorrere non solo le tappe iconiche dei grandi personaggi, ma sono sempre più attratti dagli spazi della loro quotidianità. Conoscerne a fondo le loro biografie e visitare i luoghi della cultura che hanno contributo a ispirare i grandi capolavori dell’arte è forse il modo migliore per rendere ancora più totalizzante l’esperienza. Quando poi si tratta di scrigni di così rara bellezza innestati al centro di una città penso che ci siano tutti gli ingredienti affinché il grande pubblico possa restarne incantato”.

C’è però da specificare che non solo Casa Atellani non sarà visitabile dal 1° ottobre, ma i sette “Atellani Apartments” non sono già più prenotabili dal sito web ufficiale. Probabile, dunque, che si tratti solo di normale avvicendamento proprietario e che dopo il passaggio di consegne la casa e la Vigna di Leonardo potranno continuare a essere visitate dal pubblico.

Vigna di Leonardo
Vigna di Leonardo. Foto: Casa degli Atellani / Atellani Apartments
Vigna di Leonardo
Vigna di Leonardo. Foto: Casa degli Atellani / Atellani Apartments
Casa degli Atellani
Casa degli Atellani. Foto: Casa degli Atellani / Atellani Apartments

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