Michelangelo Pistoletto è stato nominato cittadino onorario di Palermo. Il sindaco della città, Leoluca Orlando, nel consegnare l’onoreficenza, ha sottolineato come l’artista sia riuscito a “sintetizzare in un’unica, straordinaria opera d’arte, la coesione e il sincretismo di popoli diversi che si affacciano su un unico mare, simbolo di unione e fratellanza”. Con questa affermazione, Orlando si riferisce all’opera di Pistoletto “Love Difference”, ovvero il tavolo specchiante affidato a Palermo Capitale Italiana della Cultura, che resterà esposta nella sede di Fondazione Sant’Elia fino al 10 gennaio 2019, con un allestimento curato da Paolo Falcone, direttore artistico della Fondazione Sambuca.
Pistoletto, d’altra parte, a dichiarato: "Io mi sentivo già cittadino di Palermo, è la città in cui non ci si sente mai stranieri. Lo specchio per me rappresenta l’infinito presente, cioè non possiede una sua identità, ma riflette chi si avvicina. Oggi occorre pensare l’arte non come un atto individuale, ma come qualcosa che si fa insieme”.
Nato a Biella il 25 giugno 1933, Pistoletto apprese i rudimenti dell’arte a 14 anni, quando lavorò nello studio del padre, un artista e restauratore, per poi frequentare la scuola grafica pubblicitaria di Armando Testa. Negli anni ’50 iniziò la sua attività di artista a partire da una serie di autoritratti, mentre nel 1962 mise a punto la sua famosa tecnica dei Quadri specchianti che si basa sulla preparazione di tele con un’imprimitura metallica e successivamente su superfici di acciaio lucidato a specchio.
Le opere d’arte di Pistoletto sono state esposte o mostrate al pubblico in varie città d’Italia e del mondo come Roma, Parigi, Madrid e New York.
Michelangelo Pistoletto cittadino onorario di Palermo |