Acquisiti dal Mibac un corpus di manoscritti e carteggi di Giuseppe Ungaretti, ordinati in 13 cartelline, a cui appartengono testi poetici, prose, testi critici, bozze e appunti, e tre lettere di Giacomo Leopardi.
Le nuove acquisizioni entreranno a far parte della Biblioteca Nazionale Centrale di Roma, nel caso dei manoscritti e carteggi di Ungaretti, e della Biblioteca Nazionale di Napoli, nel caso delle lettere di Leopardi.
Il ministro dei Beni Culturali Alberto Bonisoli ha dichiarato: “Il patrimonio culturale del paese si arricchisce oggi delle preziose testimonianze autografe di due grandi autori della letteratura italiana”.
Paola Passarelli, direttore generale Biblioteche e Istituti Culturali ha aggiunto: "L’acquisto da parte del Ministero dei beni e delle attività culturali delle tre lettere di Giacomo Leopardi e dei carteggi di Giuseppe Ungaretti risponde alla missione istituzionale di conservazione di documenti e testimonianze di alto valore culturale e al contempo costituisce una vera e propria operazione della memoria. Rendere ora possibile l’accesso del pubblico alle lettere leopardiane, con le loro atmosfere personali ed interiori e ai carteggi di Ungaretti con buona parte del mondo intellettuale italiano del Novecento vuol dire valorizzarne al massimo grado il valore culturale, rendendole patrimonio comune della memoria del Paese”.
Il materiale documentario di Ungaretti e Leopardi sarebbe andato all’asta di Minerva Finarte, invece è stato acquistato al costo di 125.000 euro per i carteggi di Ungaretti e di 100.000 euro per le lettere di Leopardi.
Il Mibac ha acquisito carteggi e manoscritti di Ungaretti e lettere di Leopardi |