Un McDonald's sulle Terme di Caracalla? L'ufficialità del progetto ha scatenato le ire del I Municipio e della sindaca Raggi


Ufficiale il progetto della multinazionale di realizzare un nuovo McDonald’s con McDrive e parcheggio auto con affaccio sulle Terme di Caracalla.

Sorgerà un McDonald’s con tanto di McDrive, McCafé e parcheggio auto con affaccio sulle Terme di Caracalla: sembravano solo voci tra residenti di quella zona, ma l’arrivo nel I Municipio del progetto esecutivo del nuovo ristorante della celebre catena di fast food di origine americana ne ha dato l’ufficialità.

Secondo il progetto, il nuovo McDonald’s sarà costruito nello storico vivaio Eurogarden in via Baccelli su una superficie di circa 10mila metri quadrati; il ristorante ne occuperà 800 metri quadrati e sarà accompagnato dall’immancabile McDrive e dal McCafé: il tutto per poter contenere 250 persone tra area interna ed esterna. 180 metri quadrati dell’area ristorazione saranno dedicati a una serra indoor per “mantenere forte il legame con il vivaio”. Non mancheranno un parco giochi per bambini con panchine e orti didattici e un parcheggio per auto, che occuperanno complessivamente un’area di 3000 metri quadrati. L’apertura, secondo quanto afferma la multinazionale, è prevista entro l’anno.

L’ufficialità del progetto ha scatenato preoccupazioni e ire non solo dei residenti, ma anche della Commissione ambiente e lavori pubblico del I Municipio, nonché della stessa sindaca Virginia Raggi.

“Impossibile non avere delle perplessità su questo progetto: si tratta di una delle poche aree del centro di Roma ancora sane, non snaturate, senza pensare all’impatto sulla viabilità che un Mc Donald’s potrà avere in un luogo percorso da un’arteria trafficata come la Colombo” ha affermato il consigliere Stefano Marin, presidente della Commissione. 

“E’ stata una doccia fredda. Giravano voci allarmate dei residenti sul futuro del vivaio in via Baccelli, ma solo oggi, davanti alle carte, abbiamo avuto la certezza del Mc Donald’s” ha aggiunto la consigliera Sara Lilli

Da parte sua la multinazionale ha precisato che “il ristorante andrà a occupare il capannone già esistente. Non ci saranno volumi aggiuntivi, e non ci saranno insegne impattanti, così come prescritto dalla Soprintendenza. Si tratta di un progetto di riqualificazione complessiva dell’area”.

Dal punto di vista amministrativo, la presidente del I Municipio Sabrina Alfonsi fa sapere che “è tutto assolutamente regolare. Si tratta di un’area di verde privato, priva di servizi. Il bistrot è l’unica possibilità per non perdere il vivaio e vedere realizzati dei lavori a costo zero per l’amministrazione. Siamo nel libero mercato, un Mc Donald’s vale come un qualsiasi altro ristorante. Anzi, essendo una grande multinazionale i lavori saranno senz’altro soggetti a controlli più stringenti”.

Decisa la sindaca di Roma Virginia Raggi che, dichiaratasi all’oscuro di tutto, ha chiesto la sospensione del progetto esecutivo per la realizzazione del McDonald’s sulle Terme di Caracalla, ritenendo necessario un confronto con il territorio e con i cittadini.

Fonte: Repubblica

Ph.Credit

 

Un McDonald's sulle Terme di Caracalla? L'ufficialità del progetto ha scatenato le ire del I Municipio e della sindaca Raggi
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