I carabinieri recuperano un'importantissima scultura rinascimentale di Matteo Civitali


Ritrovata dai carabinieri del nucleo tutela patrimonio culturale un’importantissima scultura di Matteo Civitali databile al 1470 circa.

È stata recuperata una importantissima scultura rinascimentale realizzata da Matteo Civitali (Lucca, 1436 - 1501), uno dei più grandi scultori del Quattrocento in Toscana, il principale del Rinascimento lucchese. La scultura, un busto di Cristo databile al 1470 circa, era stata trafugata dai nazisti tra il 7 e l’8 febbraio 1944: si trovava nella chiesa di Santa Maria della Rosa a Lucca e fu asportato dai soldati che occupavano la zona. I Carabinieri del nucleo Tutela del Patrimonio Culturale hanno scoperto che l’opera figurava tra i beni dell’erede di un collezionista residente in provincia di Lucca, che non sarà indagato in quanto estraneo ad ogni illecito. La scultura in terracotta è stata ritrovata nel mese di novembre a seguito di un’indagine che va avanti da più di vent’anni e che nel frattempo ha portato al recupero di circa cinquanta opere sull’intero territorio nazionale, tutte tornate ai luoghi che le conservavano.

Il Cristo di Matteo Civitali, un’opera di altissima qualità, era stata catalogata sul finire degli anni Trenta dalla Soprintendenza di Firenze (le fotografie scattate allora si conservano oggi presso il Gabinetto Fotografico delle Gallerie degli Uffizi), e a seguito del trafugamento era stata segnalata in una nota del 1947 del Ministero della Pubblica Istruzione (che si occupava del patrimonio storico-artistico prima che venisse istituito il Ministero dei Beni Culturali). Negli anni Cinquanta l’opera era stata schedata anche da Rodolfo Siviero, lo studioso che contribuì al recupero di moltissime opere rubate dai nazisti, e figurava nella lista delle opere da ritrovare.

Questa mattina si è tenuta la cerimonia di restituzione dell’opera, con i carabinieri che hanno riconsegnato la scultura di Matteo Civitali alla chiesa di Santa Maria della Rosa. La scultura, che con la datazione al 1470 circa sarebbe una delle prime opere note dell’artista lucchese, palesa il linguaggio fortemente patetico e drammatico che sarà poi tipico della produzione matura di Matteo Civitali (come emerge dal Vir dolorum o dai busti di Cristo conservati al Museo Nazionale di Villa Guinigi da Lucca).

Immagine: Matteo Civitali, busto di Cristo (1470 circa; terracotta, 85 x 50 cm; Lucca, Santa Maria della Rosa)

I carabinieri recuperano un'importantissima scultura rinascimentale di Matteo Civitali
I carabinieri recuperano un'importantissima scultura rinascimentale di Matteo Civitali


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