Alla fine, nonostante gli appelli, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha firmato la legge annuale per il mercato e la concorrenza, approvata pochi giorni fa in Senato. La legge, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale (GU Serie Generale n. 189 del 14 agosto 2017) è dunque promulgata. Entrerà in vigore il prossimo 29 agosto.
La legge, com’è noto, contiene la riforma dell’esportazione dei beni culturali, che prevede l’aumento da 50 ai 70 anni della soglia per la valutazione della Soprintendenza ai fini della concessione dell’attestato di libera circolazione delle opere d’arte (le opere realizzate prima di 70 anni fa, non dovranno quindi passare al vaglio dei funzionari prima di essere esportate), l’introduzione di una soglia di 13.500 euro sotto la quale le opere potranno liberamente circolare, previa autocertificazione (le Soprintendenze potranno fare controlli a campione) e l’introduzione di un “passaporto” per le opere, di durata quinquennale, per agevolare l’uscita e il rientro delle opere stesse dal e verso il territorio nazionale. Si parla, ovviamente, di opere in possesso di privati cittadini. Rimangono inalienabili i beni pubblici indicati all’articolo 54 del Codice dei Beni Culturali.
Nei giorni della discussione, avevamo intervistato gli esperti sulla riforma: potete leggere l’intervista a favore e quella contraria.
Immagine: Sergio Mattarella. Copyright Presidenza della Repubblica Italiana.
Mattarella firma: la riforma dell'esportazione dei beni culturali sarà in vigore dal 29 agosto |