Su iniziativa del direttore del Museo nazionale di Matera, Annamaria Mauro, è stato avviato un progetto di conservazione e restauro che propone di ripristinare lo stato di conservazione dei manufatti raccolti dal medico, archeologo e scienziato Domenico Ridola, (Ferrandina, 1841 - Matera, 1932) durante le sue ricerche nel territorio del Materano all’inizio del XX secolo. Gli oggetti lignei di arte pastorale sono stati acquisiti negli anni ’60 dall’allora direttrice del Museo nazionale di Matera, l’attuale ex ospedale San Rocco, Eleonora Bracco. L’intervento comprende inoltre il restauro delle terrecotte e dei tessuti provenienti dalle ricerche condotte in Basilicata negli anni ’60 dall’antropologa Annabella Rossi, e dei manufatti lignei acquisiti negli anni ’70 dal Circolo culturale La Scaletta di Matera.
L’ex ospedale San Rocco è ora al centro di un ampio progetto di restauro volto a conservare e riportare al loro antico splendore una selezione di manufatti intrisi di storia e significato. Questi oggetti, testimonianze degli usi e dei costumi di Matera e delle sue zone circostanti, sono composti da una varietà di materiali tra cui tessuti, materiali organici, legno e ceramica. Essi rappresentano una testimonianza tangibile della ricca cultura e delle tradizioni che si intrecciano nella storia locale.
Sarà possibile visitare il laboratorio di restauro presso la sede dell’Ex Ospedale San Rocco, dove sarà possibile esplorare da vicino le tecniche impiegate per ravvivare e restituire l’antico splendore agli oggetti conservati nel Museo.
Parte l'intervento di Restauro della Collezione Etnografica del Museo Nazionale di Matera |