La scena si svolge nella sala di un museo in cui gli studenti sono intenti a copiare le opere esposte, seguiti dall’insegnante che si sposta e controlla lo sviluppo dei loro lavori. Tutti disegnano, tranne uno, che proprio non riesce a trovare l’ispirazione. Ma intorno a lui si sviluppa una danza virtuale che alla fine lo salverà. Comincia così Masterpiece, la nuova campagna pubblicitaria globale di Coca-Cola, in cui l’iconica bottiglietta anima il mondo dell’arte attraverso una danza che fa il giro del mondo (qui il video). Tutto comincia dal Divine Idyll (2022), il quadro cubista del pittore francese Aket da cui esce un braccio che si allunga fino ad afferrare la bottiglia di Coca cola ritratta nel celebre Large Coca Cola del 1962 di Andy Warhol. La estrae dalla tela e parte la danza che si snoda tra i dipinti degli artisti che negli anni hanno ritratto la bottiglia del brand e i suoi particolari.
Uno dopo l’altro i personaggi protagonisti delle tele si animano, afferrano la bottiglia, se la passano in un giro virtuale attraverso le tele disseminate nei musei di tutto il mondo. Da La camera da letto ad Arles (1889) di Vincent van Gogh a Natural Encounters di Stefania Tejada (2020), da You can’t curse me di Wonder Buhle Mbambo (2022) al Naufragio di William Turner del 1805. E ancora, da La ragazza con l’orecchino di perla di Jan Vermeer (1665) al celeberrimo Urlo di Edvard Munch (1895), da Falling in Library di Vikram Kushwah (2012) alle vedute di Edo di Hiroshige (1858).
Alla fine la bottiglia atterra a fianco dello studente che, travolto da tutti quegli stimoli culturali, trova l’ispirazione e comincia a disegnare.
Arricchiscono il film e completano la galleria le opere When you confuse memories with imagination di Michael Vincent Manalo, Couleur Additive Série Irene di Carlos Cruz-Diez, I don’t want to straighten my hair di Zena ASSI, Jeanne Hebuterne in maglione giallo (Amedeo Modigliani), Medea di Tedo REKHVIASHVILI (2022), Natura morta con piatto di frutta di Paul Cézanne, Papaveri vicino ad Argenteuil di Claude Monet, il Caffè ad Arles di Vincent van Gogh, Silence di Tamar Khmiadashvili, Lady of Shalott di John William Watherhouse.
Il film si inscrive nella piattaforma di brand ‘Real Magic’ ed è stato realizzato dalla sigla di consulenza Blitzworks con direzione creativa di Ajab Samrai, dalla unit OpenX di Wpp, sotto la guida dell’agenzia David. La regia è di Henry Scholfield per Academy. “Masterpiece” include anche una galleria online con interviste ad artisti emergenti, formati ooh 3D e una serie di collezionabili digitali.
La campagna verrà lanciata questo mese in America Latina, seguita da Asia e altri mercati entro la fine dell’anno.
Il mondo dell'arte al centro di “Masterpiece”, il nuovo spot internazionale di Coca-cola |