Anche dal mondo dell’arte cominciano ad arrivare le prime iniziative di protesta contro il green pass, il certificato verde rilasciato ai vaccinati contro il Covid, ai guariti o a chi presenta un tampone negativo effettuato entro le 48 ore: sarà obbligatorio a partire dal 6 agosto in tutti i musei, nei luoghi della cultura, alle mostre. La prima protesta arriva dall’artista contemporaneo Massimiliano Alioto (Brindisi, 1972): il 16 agosto era prevista una sua personale intitolata #trappulp al Palazzo Ducale di Presicce (Lecce), ma l’artista ha deciso di annullarla proprio per l’obbligo di esibire il green pass all’ingresso.
“Con enorme dispiacere”, ha scritto Alioto sul suo profilo Facebook, “la mia mostra #trappulp in programma presso Palazzo Ducale di Presicce il 16 agosto 2021, visto il dpcm ultimo emanato dalla presidenza del Consiglio che prevede per l’accesso agli eventi culturali al chiuso l’uso del green pass e vista la mia intenzione a non discriminare nessuno, ringrazio l’organizzazione, gli sponsor e il comune di Presicce per aver rispettato dispiaciuti la mia volontà di annullare la mostra, ringrazio inoltre tutti coloro che mi hanno espresso solidarietà”.
La mostra #trappulp era in lavorazione da tempo e sarebbe giunta a distanza di tre anni dall’ultima personale dell’artista pugliese, la mostra Ghosts? tenutasi al Museo Andersen di Roma.
Nella foto: Massimiliano Alioto
L'artista Massimiliano Alioto: “annullo la mia mostra: no a discriminazioni col green pass” |