Importante scoperta nell’ambito della cinematografia: è stata infatti rinvenuta una scena di nudo inedita che ha per protagonista Marilyn Monroe (Los Angeles, 1926 - 1962). Nella scena, tagliata dal film The Misfits (“Gli spostati”) girato tra il 1960 e il 1961 e scritto dall’allora marito di Marilyn, Arthur Miller (New York, 1915 - Roxbury, 2005), Marilyn compare assieme a Clark Gable (Cadiz, Ohio, 1901 - West Hollywood, 1960), all’interno di una camera da letto e, coperta da un lenzuolo, rimane completamente nuda dopo averlo fatto cadere. Autore della scoperta è lo sceneggiatore Charles Casillo, che stava compiendo alcune ricerche per un libro su Marilyn, intitolato Marilyn Monroe. The private life of a public icon. La scena si riteneva irrimediabilmente perduta, dal momento che il produttore del film, Frank Taylor, distrusse la maggior parte del materiale inutilizzato: Casillo è entrato in contatto con il figlio di Taylor, Curtice, che gli avrebbe rivelato che in realtà la scena di nudo, dal 1999 (anno della scomparsa di Frank), si trovava custodita in uno stipetto chiuso a chiave.
Stando a quello che sappiamo, l’idea di far cadere il lenzuolo fu della stessa Marilyn, ma il regista di The Misfits, John Huston (Nevada, Missouri, 1906 - Middletown, Rhode Island, 1987) la ritenne superflua ai fini della trama e decise pertanto di tagliarla, mantenendo però la parte iniziale, nella quale Clark Gable (che scomparve dieci giorni dopo la fine delle riprese) bacia Marilyn mentre lei tiene fermo il lenzuolo sul seno aiutandosi con le braccia. Si tratta però di una scena molto importante: se non fosse stata tagliata, sarebbe stata la prima scena di nudo di una star americana in un lungometraggio.
Ancora non si sa cosa ne sarà del video e cosa Curtice Taylor intenderà farne: stando a quanto afferma Casillo, Taylor non avrebbe ancora preso alcuna decisione in merito.
Immagine: Henri Cartier-Bresson, Marilyn Monroe e Clark Gable sul set di The Misfits (1960)
Marilyn Monroe, ritrovata importante e inedita scena di nudo assieme a Clark Gable |